SOTTO GLI OCCHI DI COMMISSO
Rocco is back: la notizia del giorno, ancor di più forse rispetto alla striminzita vittoria in Coppa Italia contro una disastrata Sampdoria, è il ritorno del numero uno viola a Firenze (qui le immagini esclusive di FirenzeViola.it). La visita di Rocco Commisso coincide con l’ingresso nella fase calda del mercato di gennaio e l’arroventamento di alcuni affari (soprattutto in uscita). Il nome che scotta è quello di Nicolas Gonzalez, sulla cui testa balla una presunta offerta più che allettante dall’Inghilterra -34 milioni provenienti da Leicester, sette in più di quelli versati dalla Fiorentina nell’estate 2021 per prelevarlo dallo Stoccarda.
La presenza del patron gigliato durante i primi atti di un vortice che ai tifosi viola ricorda sinistramente quanto già successo esattamente un anno fa può essere solo una banale coincidenza ma assume senza dubbio un valore fondamentale: alle prossime mosse di Commisso e alle sue dichiarazioni il popolo fiorentino guarderà con particolare attenzione. Qualche battuta Commisso l’ha già concessa ma l’impressione è che il senso del suo arrivo si potrà comprendere nei prossimi giorni: nella to do list del presidente non solo la grana Nico ma anche il rinnovo con adeguamento dell’ingaggio di Sofyan Amrabat, altro nome caldo in uscita nelle ultime settimane.
Poi ci sarà da aprire il capitolo infrastrutture, vista la necessità di dare più concretezza a date (l’apertura del Viola Park balla ad oggi tra fine marzo ed aprile) e progetti (si aspetta ancora la decisione del club su dove spostare la squadra durante il restauro del Franchi). Intanto però si guarda al campo: Commisso, presente in tribuna al Franchi, ha ritrovato una Fiorentina vincente ma senza ricami di alcun tipo, cinica per non dire grigia. Una squadra che, anche contro una Samp incerottata, è riuscita a produrre pochissimo sottoporta, attanagliata dall’anatema del centravanti, personificato da un'altra ennesima scialba prova di Luka Jovic. E chissà che, in questo intreccio tra campo e mercato, proprio la visione diretta dei problemi -di gioco ma anche di uomini, visti i recenti infortuni -della squadra di Vincenzo Italiano non convinca il presidente ad attivare il mercato anche in entrata.