SIVIGLIA, Conosciamo gli avversari dei viola
Ancora una volta l'urna di Siviglia non è stata benevola per la Fiorentina: dopo Tottenham, Roma e Dinamo Kiev, la Fiorentina ha pescato i campioni in carica del Siviglia. Evitato un nuovo derby italiano, ma il Siviglia è nettamente più forte rispetto al Dnipro, avversario in semifinale del Napoli. Una doppia sfida impegnativa, con i viola che giocheranno il ritorno fra le mura amiche: un fattore importante, giocare la seconda gara al Franchi potrà essere determinante per il passaggio del turno.
IL CAMMINO DEL SIVIGLIA - Secondo nel girone alle spalle del Feyenoord, 11 punti con 3 vittorie 2 pareggi ed una sola sconfitta, arrivata nello scontro diretto con il club olandese.
Nei sedicesimi di finale, il Siviglia ha eliminato il Borussia Mönchengladbach: 1-0 in Spagna, 3-2 in Germania in favore del club andaluso. Agli ottavi il derby spagnolo con il Villarreal: anche in questo caso doppio successo per il Siviglia, 3-1 in casa del Villarreal, 2-1 al ritorno fra le mura amiche. Ai quarti la sfida più difficile, con lo Zenit di Villas Boas che all'andata ha messo paura ai detentori del titolo: dopo il vantaggio della squadra russa, il Siviglia è stato in grado di ribaltare il risultato. Gara difficile anche al ritorno, con la squadra di Emery che ha rischiato tantissimo ma è riuscita a strappare un pareggio (2-2 il punteggio finale) in terra russa.
I PERICOLI - Il pericolo numero uno è sicuramente Carlos Bacca, considerando che ha già segnato 17 reti in 32 presenze in campionato e 3 in Europa League in 11 partite. Occhio però anche Gameiro, che può giocare insieme o al posto di Bacca. Il francese non è assolutamente una riserva, anzi: 14 rete in 34 presenze fra campionato e coppa parlano chiaro. In mezzo al campo occhio all'argentino Ever Banega e soprattutto al polacco Grzegorz Krychowiak, cercato di recente anche dalla Fiorentina e che farà di tutto per giocare in "casa" la finale di Varsavia. Occhio anche Vitolo, ala spagnola che la Fiorentina ha fatto visionare più volte.
PANCHINA - Il tecnico Unai Emery è senza dubbio uno dei tecnici migliori e più corteggiati del panorama europeo. Il suo Siviglia, come la Fiorentina di Montella, gioca un calcio spettacolare, non a caso è finito sul taccuino di tantissime squadre, soprattutto italiane. Nel recente passato il Milan, prima di affidare la panchina ad Inzaghi, aveva pensato proprio a lui. Ora c'è anche la Roma, se Garcia dovesse lasciare la panchina giallorossa al termine della stagione.