RICOMINCIO DA MARIO
"Ricomincio da Mario" avrà pensato ieri Montella alla ripresa degli allenamenti a ranghi ridotti dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l'Udinese. Il tedesco si è presentato per la prima volta in gruppo dopo quasi cinque mesi d'assenza con un sorriso a 32 denti, simbolo della serenità di un giocatore che finalmente ha capito di aver voltato la pagina più nera della propria carriera. Il tecnico viola ricomincia da quel sorriso, perchè se dovesse guardarsi intorno da sorridere ci sarebbe ben poco. Le due sconfitte consecutive ed il pareggio contro il Genoa, uniti agli infortuni di Aquilani e Ambrosini, non hanno certo rasserenato l'ambiente nelle ultime due settimane. La situazione ovviamente è tutt'altro che grave o critica, ma il campanello d'allarme suonato con insistenza negli ultimi giorni ha messo tutta la Fiorentina sul "chi va la".
Mario Gomez non è certo la fatina turchina che con un tocco della sua bacchetta può cambiare l'esito di una stagione, ma è pur sempre il protagonista di un rientro pieno di significato, che porta una ventata di positività nello spogliatoio viola. Probabilmente non lo vedremo in campo prima della gara contro l'Inter, ma intanto tutte le avversarie della Fiorentina sanno che è questione ormai di ore, poi anche i viola avranno nuovamente almeno uno dei due top player del proprio attacco.
Un sorriso per voltare pagina, una battuta, una rovesciata e una frase come quella scritta ieri su Facebook che non possono altro che caricare tutto il gruppo in vista delle prossime settimane di fuoco (LEGGI QUI). Ripartiamo dalle notizie positive, a sistemare il resto ci penserà Montella.
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