PIOLI SI BOCCIA, SPALLETTI SI SOGNA, DIFRA HA QUEL PARTICOLARE

27.04.2017 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
PIOLI SI BOCCIA, SPALLETTI SI SOGNA, DIFRA HA QUEL PARTICOLARE

Ma questo allenatore si dovrebbe prendere noi? Vaia, e unn’è bono! Che non lo lascino a Firenze! Si va dalla padella alla brace! Frasi in libertà, considerazioni fra il serio e il faceto che sono riecheggiate sugli spalti dopo la partita contro l’Inter. Chiaramente il destinatario di tanta premura era Stefano Pioli, attuale allenatore dei nerazzurri e papabile sostituto di Sousa.

Dopo il rocambolesco 5-4 di sabato, le sue quotazioni nel gradimento dei tifosi viola sono precipitate anche se non sono certe quelle che potranno condizionare le scelte della società. Se in qualche modo ci si riuscisse, se fosse fatto un fantasioso referendum, chiederemmo che si tenesse…al ristorante! Il riferimento è all’incontro casuale fra Corvino e Spalletti, perché è senza dubbio lui in testa ai sogni dei sostenitori viola, e ci piacerebbe che davanti ad una succulenta fiorentina, fosse siglato un accordo di collaborazione che avrebbe la possibilità di risvegliare i torpori e le rabbie del tifo. Questo però non sarà possibile per tutti i noti problemi (ingaggio, prospettive, obiettivi) e noi continueremo a tirare il ballo Spalletti tutte le volte che cambieremo Mister, in attesa che quel giorno, prima o poi, arrivi ad allenare che squadra che anche lui ama.

Salgono anche le quotazioni, almeno tra la gente, del fiorentino Semplici che sta facendo miracoli con la sua Spal ma che forse non è ancora pronto per il salto di qualità…chissà, sicuramente tiene alla Fiorentina più del piccoso portoghese! In questa ottica, mi fa sorridere sentir dire che il nuovo allenatore non deve usare Firenze come trampolino di lancio. Quindi dovrebbe essere un big, uno già affermato? E chi lo paga e gli fa la squadra da big? Forse ci dimentichiamo che le ultime cose belle (escludendo il primato in classifica con Sousa) le abbiamo viste proprio con allenatori che non avevano grandi affermazioni alle spalle, vedi Prandelli e Montella. I risultati migliori nei piazzamenti li abbiamo ottenuti con tecnici italiani ed è meglio tornare a loro. Su questo non dovrebbero esserci dubbi, come anticipato dallo stesso Antognoni. Quindi, tornando alla realtà, è probabile che il nuovo allenatore possa essere Di Francesco, sfruttando anche la sua precedente esperienza col Sassuolo nella preparazione dei preliminari di Europa League, ammesso che i Viola raggiungano la sesta posizione in classifica.

Intanto dobbiamo affrontare gli ultimi ostacoli che domenica hanno i colori del Palermo, che pare avere deciso da tempo di lasciare la serie A e non ci rimane che dargli l’ultimo aiuto!

 

La Signora in viola