MIHAJLOVIC, Abbiamo carattere ma ci manca il gioco
E' la vigilia di Fiorentina-Cesena. Mihajlovic la introduce in un modo particolare... "Se mi viene mai voglia di giocare? Io invidio i miei giocatori perchè sono ancora giocatori e possono disputare queste grandi partite, come quella contro la Roma. Quelle sono partite che mi piacciono. Oggi, chiaramente, non potrei giocare ma mi verrebbe voglia qualche volta di scendere in campo."
L'atteggiamento della squadra: "Guarda, io non sono italiano ma mi faccio capire, e dopo che ho spiegato qualcosa ai ragazzi chiedo sempre se sono stato chiaro (il riferimento è alle parole del mister in un'intervista nella quale paventò un difetto di comunicazione tra lui e la squadra ndr.). Loro, in campo, sanno perfettamente cosa devono fare. Non ci sono scuse. Anche ieri ho parlato con i miei giocatori e ho chiesto perchè non abbiano fatto le cose che abbiamo preparato. Ho scoperto che è un problema psicologico e che si sentivano più protetti a difendersi bassi piuttosto che stare alti. No, ho detto loro, è sbagliatissimo perchè se attacchi pensando a difendere perderai sempre. Quando attacchi, attacchi e basta, senza preoccuparsi se perdo il pallone e c'è il rischio che l'avversario mi contrattacchi. Quando attacco devo essere concentrato, cattivo, determinato, pensando solo a fare gol. Noi siamo la Fiorentina, abbiamo qualità e possiamo giocarcela con tutti. Comunque nessun problema, supereremo anche questo."
Rientri importanti: "Ljajic, Gilardino e Mutu con D'Agostino insieme? E' ancora presto. Ho ancora un allenamento e devo vedere... Col Cesena qualche cambio ci sarà sicuramente, siamo alla terza partita in sei giorni. D'Agostino non ha i 90 minuti, non può partire dall'inizio sennò poi avremmo dovuto cambiarlo e sprechiamo un cambio. Entrerà a partita in corso, adesso ha un'autonomia di 45'".
Ancora sulla prova di Roma: "Riise aveva troppa liberta? Lo abbiamo fatto apposta perchè ci siamo concentrati di più sulla mezzapunta avversaria (Totti o Menez ndr.) Era meglio marcare i centrocampisti centrali che potevano essere più pericolosi, Donadel scalava in marcatura e De Silvestri doveva accentrarsi per aiutare il centrocampo. Poi al momento in cui Riise si presentava al cross andava De Silvestri. Poi, con la Roma si può perdere, però mi scoccia prendere gol in modo stupido (si riferisce al 1° gol ndr.)
Vargas terzino: "Io sono contento di Pasqual, Vargas non può fare il ruolo di terzino. Ormai è un esterno alto. Se devo cambiare Pasqual metto Gulan e Felipe".
Il prossimo avversario, il Cesena: "Corrono tutti, avversario difficilissimo. E' simile al Chievo ma davanti, in più, hanno giocatori più veloci. Comunque dobbiamo vioncere, dobbiamo sempre giocare per vincere."
La tattica ed il problema terzini: "Io ho detto ai terzini di rimanere più bloccati per aiutare la fase difensiva ma non ho detto loro di non attaccare. Devono essere loro a scegliere il tempo, sono giocatori di serie A e lo devono sapere. Vargas a Roma non è andato bene ma giocando recupererà la condizione. Vediamo domani se potrà giocare, anche lui potrebbe essere affaticato".
La mentalità vincente...che non c'è: "In tanti momenti come mentalità e come carattere ho visto la squadra che voglio io, tecnicamente invece no. Abbiamo troppi giocatori fuori. Potrei citare Mourinho che ci ha messo due anni per cambiare la mentalità e vincere qualcosa. Non voglio fare paragoni ma ci vuole tempo. Io sono stato 4 anni all'Inter e già con Mancini avevamo cominciato il processo di crescita. Poi il lavoro lo ha completato Mourinho. Però, finchè non ho tutti i giocatori in condizione, si può far poco. Io non cerco scuse, ma la situazione è questa. In questo periodo bisogna arrangiarci ed andare avanti. Certo gioco, anch'io, non ne ho visto."
La coesistenza dei tre gioielli viola: "Ljajic, Mutu e Gilardino insieme potrebbero giocare col rombo o con il modulo ad albero di Natale. Poi, però, il problema è del centrocampo. Per ora, l'ho detto, è presto".
Come sta Zanetti?: "Io sono stato compagno di squadra di Zanetti e so che è un professionista serio. Non sta ancora bene, ma conto su di lui e spero rientri al più presto".
Il Cesena, prossimo avversario: "Somigliano al Chievo nella fase difensiva, ti rubano palla e ripartono velocissimi. Però hanno attaccanti molto veloci, più veloci di quelli del Chievo, e di loro mi piace molto Nagatomo. Sarà un avversario pericolosissimo."