LA SOLITA COOPERATIVA
La Fiorentina ha perso il pelo ma non il vizio. Nel senso che ha modificato, in parte, il suo modo di giocare - cercando una manovra meno spettacolare ma più concreta. Ma ha mantenuto una sua peculiarità dello scorso anno: la grande partecipazione realizzativa, che fa dei viola una vera e propria cooperativa del gol, capace già di mandare a segno 11 giocatori. Un'intera squadra.
Se consideriamo le prime sette giornate del campionato di serie A, la Fiorentina ha mandato in gol 8 giocatori: Giuseppe Rossi (5), Mario Gomez (2), Pizarro, Borja Valero, Vargas, Aquilani, Mati Fernandez, Gonzalo Rodriguez. Solo due squadre hanno fatto "meglio": la Roma e la Juventus, che hanno mandato in gol 9 giocatori.
Ma se allarghiamo il discorso alle coppe il numero dei viola andati a segno sale a 11, viste le reti di Cuadrado, Matos Ryder e Ambrosini in Europa League. Dopo undici gare stagionali, insomma, hanno già segnato undici giocatori diversi.
E a proposito di partecipazione, c'è un altro dato assai rilevante dopo le prime gare stagionali: il numero di calciatori impiegati. Montella ha già mandato in campo quest'anno ben 25 giocatori: dai fedelissimi Neto e Gonzalo Rodriguez (990' giocati su 990) fino a Matias Vecino (13' a S.Siro). Solo il Sassuolo, in serie A, ha impiegato più giocatori (26). Se guardiamo anche la coppa, però, pure la Fiorentina tocca i 26 giocatori impiegati (visto che al computo bisogna aggiungere Ljajic, in campo 24' in Grasshopper-Fiorentina). Finora solo quattro giocatori della rosa viola non sono mai scesi in campo: oltre ai due portieri Munua e Lezzerini, si tratta di Ruben Olivera e dell'infortunato Hegazy. Chissà se prima o poi toccherà anche a loro. Intanto la cooperativa viola è pronta a tuffarsi nel secondo tour-de-force della stagione.