LA DOPPIA OCCASIONE
L’occasione è di quelle ghiotte, di quelle che capitano due massimo tre volte in tutto il campionato. E la Fiorentina che questa sera scenderà in campo al Mapei Stadium sa perfettamente di non poterla fallire. Perché riuscire ad allungare sulla Roma di tre punti dopo il tonfo interno dei giallorossi contro l’Atalanta vale molto di più che provare a riconquistare ancora una volta la vetta della classifica. Certo, Sousa e compagni guarderanno con occhi interessati anche il posticipo del San Paolo dove si affronteranno Napoli ed Inter ma quello il lato più importante dei tre punti messi in palio questa sera in Emilia è proprio quello collegato alla possibilità di staccare la Roma di quattro lunghezze, un margine davvero impensabile solo fino a qualche settimana fa, quando proprio i ragazzi di Garcia strapparono il titolo di capolista alla Fiorentina all’Artemio Franchi. Una notte di o/e-rrori, però, dai quali i viola hanno imparato molto bene la lezione e che proprio questa sera vorranno evitare contro un avversario che davanti alle big in questa stagione ha saputo dare il meglio di sé.
Per preparare la gara di Reggio, Sousa ed il suo staff non hanno avuto molto tempo al contrario di Di Francesco ed è proprio per questo motivo che per evitare di fallire altri esperimenti o scommesse, il portoghese stasera sembra orientato a puntare sulle colonne che sin qui in campo non hanno mai tradito. Appare infatti quasi scontata la conferma di buona parte della formazione che ha pareggiato in Svizzera contro il Basilea, a cominciare da Bernardeschi e Kalinc che - presi a pedate per 90’ al St. Jakob - sono in questo momento gli unici due giocatori capaci di far fare il salto di qualità alla squadra (il secondo tempo contro l’Empoli ne è la riprova lampante). Il croato inoltre è diventato ormai un vero talismano delle trasferte viola, visto che lontano dal Franchi va in gol ormai da quattro trasferte consecutive (Milano, Napoli, Verona e Genova) e pare non abbia voglia di fermarsi. Anche perché per tentare l’aggancio a Eder e Higuain in testa alla classifica cannonieri basta solo un gol. E l’opportunità del Mapei Stadium è davvero troppo ghiotta. Come del resto, quella di tutta la squadra per blindare la zona Champions.