L'OCCASIONE E LA RABBIA
Il passo falso del Napoli (1-1 a Cagliari) lancia un nuovo ghiotto assist alla Fiorentina di Montella. Domani a Reggio Emilia, contro il Sassuolo, i viola hanno l'occasione di chiudere in bellezza il 2013. Conquistare tre punti contro i Di Francesco-boys vorrebbe non solo dire centrare la decima vittoria esterna di un anno (solare) da record, ma soprattutto farsi nuovamente sotto nella corsa al 3° posto. Una corsa più che mai aperta e che, dopo pandori e spumanti, vedrà la Fiorentina ripartire con un Mario Gomez in più.
Vincere oggi al Mapei Stadium vuol dire portarsi a -3 dal Napoli. E' da fine settembre, dalla quinta giornata, che la Fiorentina non si trova così vicina alla Champions League. Mentre il distacco più ampio (7 punti) si è verificato dopo la 7ma, la 10ma e l'11ma giornata. Già, la decima giornata: quella di Fiorentina-Napoli 1-2. Quella di Calvarese e del rigore (netto) non concesso a Cuadrado. Se solo quella partita fosse finita 2-2, oggi staremmo a parlare di una Fiorentina che con una vittoria a Reggio aggancerebbe gli azzurri al 3° posto.
Ma la storia non si fa con i se e con i ma. Ecco perché oggi, assieme a cinquemila (!) tifosi viola in trasferta, i ragazzi di Montella devono conquistare i tre punti e dimezzare le distanze dal Napoli. Senza Gonzalo Rodriguez e con Pizarro e Joaquin in panchina, i viola si affidano a una mediana con Ambrosini-Aquilani-Borja, alla velocità di Vargas, al sinistro di Ilicic e ai gol di Rossi. Con la sensazione che il meglio debba ancora venire.