KONE, SONO PRONTO. L'INTER? AVREMO PIÙ FAME DI LORO
Giorno di presentazioni in casa Fiorentina, con il neo-arrivato Panagiotis Kone che ha preso la parola in conferenza stampa allo stadio Franchi. Queste le sue dichiarazioni:
Sulla sua voglia di riscatto: "Per me la Fiorentina rappresenta una grande occasione. Ho avuto un grave infortunio quando giocavo con la Nazionale e sono rimasto fuori tre mesi. E' da due settimane che mi sto allenando col gruppo, spero di giocare subito".
Su come sta: "Posso già giocare domenica, mi sto regolarmente allendando. Ho parlato poco col mister, devo trovare i movimenti giusti della squadra, devo capire cosa vuole da me Sousa".
Sulla sua posizione preferita in campo: "Io sono un centrocampista offensivo, il mister in questi mesi ha cambiato più moduli. Posso giocare sia come tre-quartista dietro le punte sia come mezz'ala".
Sul 3° posto: "Non dipende solo da me, abbiamo tanti giocatori forti per arrivarci. Gli obiettivi sono tanti, sono felice di essere qua. Spero di stare bene e di aiutare i miei compagni a puntare sempre più in alto".
Su un suo gol al Napoli: "Penso alla prossima partita, non penso a quella col Napoli. E' vero che ho segnato 2-3 gol contro gli azzurri ma penso solo ad essere a disposizione del mister per la prossima partita".
Su quale giocatore voleva diventare da bambino: "Da ragazzo vedevo i video di Maradona e Zidane, adesso però devo pensare a me stesso. Un mio sogno qui a Firenze? Io penso sempre al presente. Qui sono in una grande squadra, non sarebbe poco andare in Champions. Mi piacerebbe restare a Firenze".
Su Juventus-Napoli: "Per chi tifo? Per la Fiorentina (ride, ndr). Chi vince? E' una gara da tripla".
Sul clima che c'è nello spogliatoio in vista dell'Inter: "Non sento tensione: stiamo lavorando bene, i ragazzi sono sereni e simpatici, mi hanno aiutato fin da subito. La gara contro l'Inter è una sfida difficile ma importante per noi. Ieri abbiamo fatto una bella cena, sappiamo di essere forti. Vogliamo arrivare più in alto possibile".
Sui suoi tatuaggi: "Non so quanti sono... sono legato maggiormente al primo che dice "Un figlio non dimentica mai"".
Sul gol a cui è più legato: "Sono legato all'ultimo che ho fatto in Coppa Italia contro la Lazio con la maglia dell'Udinese: è stato molto difficile farlo".
Sui punti di forza dell'Inter: "Ha un allenatore molto intelligente e preparato, arriverà qua con tanta fame. Noi dobbiamo dimostrare in campo di avere più fame di loro. E' una squadra molto compatta".
Sul suo passaggio alla Fiorentina: "E' stata una cosa last-minute negli ultimi giorni, il mio procuratore non mi dice mai nulla se la cosa non è concreta: quando ho saputo della Fiorentina, ho accettato subito".
Sulle parole di Sousa che ha detto di non conoscere i nuovi arrivati: "Dovrò lavorare il doppio per dimostrare di essere al pari dei giocatori molto forti che sono già qua. Spetta a me convincere il mister che sono al loro livello".