I CAMPIONI DEL MONDO STASERA AFFRONTANO LE FURIE ROSSE
Le Furie Rosse e poi, forse, l'Armata Rossa. "L'Italia bisogna batterla due volte, perché è una squadra che non molla mai". Parole di fuoco di Santo Buffon, salvatore a più riprese della piccola grande Italia. Piccola quando è stata spremuta dalle arance di Van Basten, grande quando ha espugnato per l'ennesima volta la Bastiglia di Domenech. Il numero uno dei numeri uno sarà chiamato ancora una volta a sfoderare tutte le sue armi migliore per fermare gli uomini di Aragones, tecnico discusso, chiacchierato, criticato ma numeri alla mano decisivo. L'esclusione di Raul dall'Europeo è stata presa come un'offesa da parte del pubblico delle Merengues e non solo. Tre gol di Villa sono bastati a far dimenticare in un sol boccone il due volte pichichi e sei volte campione di Spagna. Con l'attaccante del Valencia c'è El Nino Fernando Torres, chioma bionda e sguardo da ragazzino quale è. Non con il pallone tra i piedi però, con il quale dimostra di avere il feeling che Toni, via sms a Klose, dichiara di aver perso. Chiedere a Chivu, in Champions League, per ulteriori conferme.
Le formazioni. Fuori Cannavaro e fuori anche Barzagli, Donadoni opterà ancora per Panucci e Chiellini al centro della difesa, con Zambrotta e Grosso sugli out esterni della retroguardia. In mezzo al campo, viste le assenze per squalifica di Pirlo e Gattuso, spazio ad Ambrosini e Aquilani con il futuro Re di Roma De Rossi. In attacco, Perrotta più che Camoranesi dietro a Cassano e Toni. Nella Spagna, davanti a Casillas agiranno Puyol e Marchena, con Capdevila e Sergio Ramos, fresco di doppio litigio con Aragones, terzini. In mezzo al campo il pupillo del tecnico della Spagna, Senna, insieme a Xavi, Silva ed Iniesta sugli esterni con Villa e Torres in attacco.
Sfida tra talenti, sfida tra fenomeni. I due campionati più spettacolari degli ultimi cinquant'anni, Inghilterra a parte, l'uno contro l'altro. Due paesi simili, quasi identici, in lizza per il massimo alloro continentale. Con una differenza: le Furie Rosse spaventano. L'Italia no. Peggio. L'Italia è Campione del Mondo. Non scordiamocelo mai.