GIUDIZIO SOSPESO
Suscitava una discreta curiosità vedere Nikola Milenkovic alla "prova del nove" contro l'Atalanta. Dopo aver fatto un'eccellente partita contro Mandzukic e l'attacco della Juventus infatti, per il "Loko" Milenkovic (leggi qui) l'avversario non era certo dei più semplici: il Papu Gomez che tanto bene sta facendo con l'Atalanta e che fa ammattire difensori di tutto il campionato.
Il giudizio sul serbo però rimane inevitabilmente sospeso, perchè la sua partita ha avuto una doppia faccia. Da una parte il classe '97 ha fatto sostanzialmente una gara impeccabile su Gomez, cercando fin da subito di far "sentire" i tacchetti al folletto argentino e mettendo il fisico quando possibile. Certo, qualche volta l'attaccante è sgusciato via, ma mai in situazioni pericolose e inoltre è pressochè impossibile limitare in toto le qualità dell'attaccante argentino.
Dall'altra parte però a cinque minuti dal termine Milenkovic ha ricevuto il secondo giallo (quantomeno evitabile) che lo ha mandato negli spogliatoi anzitempo. Certo, si può contestare la prima ammonizione per un intervento duro ma sul pallone solo due minuti prima, ma l'espulsione è sacrosanta perché Milenkovic, dribblato secco da Gomez, si è aggrappato al Papu mettendolo giù in una situazione sì pericolosa, ma ancora non decisiva. E' stato senz'altro un errore ingenuo figlio probabilmente della sua giovane età, ma pur sempre un errore e per questo da non ripetere. Anche perché Pioli dopo aver trovato la carta vincente mettendo il serbo a destra adesso si dovrà aggrappare al recupero di Laurini (per niente scontato) o a Bruno Gaspar sulla destra, ipotesi che il tecnico emiliano sembra voler evitare fin da inizio anno viste le scelte fatte fin qui.
Concludendo su Milenkovic, quello che ha fatto vedere è sicuramente promettente e di buon auspicio per il futuro, ma dovrà per forza di cose evitare di commettere ingenuità come quella che gli ha portato il cartellino rosso se vorrà avere un futuro nel calcio di alto livello, obiettivo al quale può sicuramente puntare.