FREY, Il saluto di Fv a un grandissimo

A cura di Tommaso Loreto e Samuele Brandi
29.07.2011 19:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture
FREY, Il saluto di Fv a un grandissimo
© foto di Samuele Brandi

Campioni si diventa, numeri uno si nasce. Sebastien Frey è uno di questi. Il francese arrivò a Firenze mentre i tuoni di Calciopoli rimbombavano in casa viola. La Fiorentina rischiava la serie B, lui fece spallucce. "Resto comunque" disse. Entrando subito nei cuori dei tifosi viola che, poco dopo, avrebbero cominciato ad apprezzarlo per i miracoli fra i pali e le acconciature stravaganti.

La storia di Frey in viola racconta di parate impossibili, di due Champions League che resteranno nella storia della Fiorentina e  anche di infortuni che, probabilmente, un altro portiere non avrebbe messo alle spalle come ha fatto lui (a proposito....caro Signor Zalayeta, c'è ancora chi aspetta le Sue scuse per un'entrata priva di senso).  E poi una fascia di capitano che, mentalmente, probabilmente tutti i tifosi viola gli avrebbero volentieri concesso.

Oggi Frey ha assistito a Fiorentina-Torino a bordo campo. Non ha avuto modo di salutare i tifosi dal campo, così come non ha avuto modo, nel ritiro di Cortina, di farsi ammirare se non quando Mihajlovic lo impallinava a suon di punizioni. Eppure, gli applausi erano tutti per lui, e non un tifoso è rimasto deluso per un autografo non concesso o una foto negata.

Anche a noi di Firenzeviola.it Seba ha regalato questa ultima istantanea. Che teniamo per noi, e per i nostri lettori. Perché gli anni di Frey in viola restano nella mente di tifosi e addetti ai lavori, e perché i campioni lasciano sempre il segno. In campo e fuori. Come ha fatto Seba in queste due settimane che, per qualcun altro, sarebbero state intollerabili. In bocca al lupo ad un grandissimo, e anche per questo, forse, terremo d'occhio i risultati del Genoa con un pizzico di curiosità in più. Fosse anche perché, con i suoi capelli, anche noi ci saremmo divertiti di più....