EL CAÑON ZURDO

11.01.2016 14:00 di  Giacomo Iacobellis  Twitter:    vedi letture
EL CAÑON ZURDO
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© foto di Federico De Luca

Sembra ormai davvero ad un passo il primo acquisto della Fiorentina nella sessione di mercato invernale: Alberto Facundo Costa, più semplicemente Tino. Argentino classe 1985, il giocatore di proprietà dello Spartak Mosca non è riuscito a trovare continuità con la maglia del Genoa (in prestito dal gennaio 2015). In rossoblù si contano infatti solamente 6 presenze (con 2 gol) nella scorsa stagione e 12 in quella attuale. A penalizzarlo una lunga serie di infortuni muscolari, che nell'arco della sua carriera gli ha sempre impedito di esprimersi con continuità.

Centrocampista mancino dotato di un'ottima tecnica e di un potentissimo tiro da fuori – non è un caso che in patria sia stato ribattezzato “El Cañón Zurdo” (Il cannone mancino) – Tino Costa si è affacciato al calcio europeo in Francia, dove, dopo le esperienze al Racing Club di Parigi e al FC Sète, ha trovato la consacrazione nel Montpellier (promozione in Ligue 1 nel 2008-2009 e storica qualificazione ai preliminari di Europa League l'anno successivo con 69 presenze e 15 gol totali). Poi, nell'estate 2010, il trasferimento per circa 6,5 milioni di euro al Valencia, con altre tre stagioni da protagonista (115 gare e 17 reti). Sono 7 invece i milioni versati dallo Spartak Mosca nelle casse del club spagnolo nell'agosto 2013. In Russia Costa inizia bene (27 presenze e 3 gol nella stagione 2013-2014), ma nel 2014-2015 col nuovo allenatore Yakin non riesce a trovare più spazio (solo 8 apparizioni), decidendo così di rimettersi in gioco al Genoa. Per lui si registrano infine 2 presenze con la Nazionale albiceleste.