CONTRO IL BOLOGNA BASTA...NON FARE NULLA

14.09.2017 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
CONTRO IL BOLOGNA BASTA...NON FARE NULLA

Sicuramente la vittoria della Fiorentina di domenica ha portato una ventata di entusiasmo nei tifosi viola ed improvvisamente si sono sprecare parole anche un po’ troppo ottimistiche su quello che sarà il futuro della nostra squadra. Non sarà certo una bella vittoria a Verona ad aver svoltato il nostro destino, ma qualcosa di buono si comincia ad intravedere. Credo che sia molto merito di Pioli e del suo lavoro se questi ragazzi hanno ingranato, si spera, la marcia giusta che non vuol dire arrivare ad obiettivi stratosferici, che non abbiamo, ma tranquillamente fare la nostra parte partita dopo partita. La carica che abbiamo ricevuto dalla scorsa gara, deve trovare conferma già sabato contro il Bologna. 

Nell’approccio al derby dell’Appennino, mi sono tornate in mente le recenti parole di Donadoni “la Fiorentina si è trovata in vantaggio di due gol a Verona senza aver fatto nulla” ed ho pensato che possono avere una duplice interpretazione, una avvicinabile ad un complimento, l’altra un po’ più antipatica. Essendo per natura diffidente, ho pensato subito ad una stilettata verso la Viola, squadra che più volte Donadoni avrebbe dovuto guidare e che, per ora, gli ha sempre preferito altri allenatori. Se, non fare nulla, significa che dopo nove minuti hai già messo a segno due gol, ben venga il nulla in tutte le partite! Senza dubbio il nostro avversario ci ha agevolato con degli errori banali ma, sulla respinta di Nicolas, Simeone era lì in agguato, solo soletto ad insaccare il suo primo gol viola. Nel successivo veloce raddoppio, lo stesso portiere veronese si è catapultato su Chiesa atterrandolo e quindi il rigore è stato la naturale punizione. Tutto troppo facile? Forse si, ma i nostri ragazzi sono sembrati molto concentrati, hanno approcciato bene la partita anche se l’opposizione dell’avversario, molto in difficoltà per problemi suoi, è sembrata realmente poca cosa. Non è vero che non abbiamo fatto nulla, abbiamo aggredito i gialloblù con la voglia di portarsi a casa i tre punti e ci siamo riusciti. 

La versione buonista potrebbe vedere nelle parole del mister bolognese solo la considerazione che la squadra viola è più forte del Verona e che con un minimo sforzo, il nulla appunto, ha avuto ragione di Pecchia e dei suoi ragazzi. L’interpretazione è soggettiva, ognuno scelga la sua, l’importante è che la Fiorentina confermi i suoi passi avanti anche contro il Bologna, che ottenga la prima vittoria al Franchi per approcciarsi con più serenità, allo scontro contro la Juventus (che intanto ha beccato tre pappine contro il Barcellona in Champions!).

 La Signora in viola