COGNIGNI, Insoddisfatto dalla mancanza di spirito del gruppo
Il presidente esecutivo Mario Cognigni fa gli auguri di Natale, e commenta così il momento viola: "Non sono soddisfatto, alla Fiorentina dò una sufficienza risicata. Questo nasce da un cattivo ripetersi di certe situazioni. Quando si programma il rinnovamenteo di un ciclo succede. Quest'estate abbiamo stipulato un patto con Firenze, che rinnovava e rinsaldava gli obiettivi della Fiorentina. Si disse che l'obiettivo sportivo era dal quarto posto in giù. Stamani avevamo il CDA e Corvino ci ha presentato la lista dei giocatori in 1° squadra. Per me è una rosa di tutto rispetto. Quello che posso dire, e che mi dispiace è che manca lo spirito di gruppo. Colgo l'occasione per salutare e ringraziare Sinisa Mihajlovic, è stato un dolore ma era necessario, quando mancano i risultati".
Sul bilancio, sui numeri della Fiorentina: "C'è uno sbilancio significativo, ma non c'è un disimpegno, non c'è un disamoramento, non c'è una marcia indietro. Quando si prende un impegno non si può disattendere. La ricapitalizzazione c'è già stata, la rosa è già competitiva, e dico che non sarà un mercato in entrata. C'è un nuovo allenatore, aspettiamo e diamogli tempo".
Su Corvino: "E' come se non avesse il contratto in scadenza, Corvino fa parte del progetto della Fiorentina, se ci lasceremo un giorno sarà per altri motivi. Il suo contratto scade il 30 giugno, non mi sorprenderei che il 1° di luglio sia ancora a lavorare con noi anche senza contratto. Ha fatto cose buonissime e degli errori, ma è la persona con la quale vogliamo continuare a crescere. Certo, lo aspetta un ruolo importante, Corvino fa parte del pacchetto Fiorentina".
Sui Della Valle ed il loro impegno: "Il problema è lo stadio di proprietà, non ce l'abbiamo. Non abbiamo strutture parallele... Non è un problema di Della Valle e dico... Per quanto tempo i Della Valle continueranno ad investire senza questi introiti?"
Sulla classifica: "Anch'io sono preoccupato. Se crei una squadra importante e poi ti volti indietro...qualche preoccupazione c'è. Nel nostro gruppo ci sono stati degli eccessi, ma sono monitorati. I ragazzi lo hanno capito, sopratutto in questo periodo non è proprio il caso. Sono eccessi saltuari, che non hanno influenzato il risultato domenicale. Il regolamento interno? C'è, e va applicato, i giocatori lo sanno e sottostanno a queste regole".
Ancora sulle ripetute scappatelle: (Cognigni nega i comportamenti sbagliati dei giocatori, ma la domanda punta ancora su quello...) "I tifosi sono scontenti del comportamento dei giocatori? Non abbiamo bisogno di potenziare il regolamento, e poi non c'è pena capitale ne soppressione dell'essere umano (sorride ndr.) Non possiamo fare di più di quello che stiamo facendo, non è che li possiamo seguire per strada. Non è quello il problema. Sono sicuro che anche quando giocavamo in Europa c'erano gli stessi comportamenti, poi quando le cose vanno male viene fuori tutto e di più. La Fiorentina crede molto nei propri giocatori, nella loro collaborazione. Questa società lavora molto, ha delle idee importanti, una tempesta di idee, e sono sicuro che ci tireremo fuori da questa situazione con le risorse della prima squadra".