BATISTUTA, Vorrei esserci in questa Fiorentina
Gabriel Omar Batistuta è intervenuto ieri su Rete 37 alla "Sfida Viola" (L'intervista sarà riproposta in replica questa sera). Queste le sue dichiarazioni nel corso di una lunga intervista:
"Sto bene, dalla testa alle caviglie benissimo....purtroppo qualche problemino lì sotto con le caviglie c'è, ma non importa vado avanti. In quegli anni d'altronde pensavo d'essere invincibile. La mia assenza mercoledì sera? Ho saputo la cosa dai giornali e ho visto che ci sarebbero stati tanti giocatori, tanti amici e chiaramente avrei voluto essere lì. Così avevo deciso di andare, ma un paio di giorni prima di partire ho avuto problemi a casa ed è saltato tutto. Qui a casa ho alcuni problemi con dei parenti, e talvolta bisogna rimanere a casa. Il golf? E' un po' che non gioco perchè con le caviglie così e così non ho voglia di andare fuori e non gioco. (Dialogando con Antognoni, Batistuta scherza: "Ascoltando la voce di Antognoni mi emoziono sempre..,").
Prima che sapessi della storia di Stefano, non sapevo molto di questa situazione. Leggendo i giornali ho saputo della partita, perchè anche se quando arrivai a Firenze nel 1991 con Stefano le cose non andarono bene, questa cosa era diversa. Sono riuscito a mettermi in contatto con lui, e questo è davvero quel che conta. La mia intervista a ESPN? Ho saputo quello tramite un amico e mi è dispiaciuto molto. Non tanto per la traduzione, ma per come è stata fatta e per il valore che questo può aver causato nelle famiglie e nei tifosi fiorentini. L'intervista è lì, la televisione è grande e ha una pagina web. Si può tranquillamente capire che quello che è stato tradotto non c'entra niente con quello che ho detto.
La Fiorentina di oggi? Prima di tutto avrei voglia di partecipare al progetto Fiorentina, avrei voluto giocarci in questa viola perchè gioca bene e si vede che si occupa solo di giocare. I risultati ci sono, sono venuti fuori dal niente e adesso sono in Champions League. Mi piace tutto quel che sta accadendo a Firenze, ma soprattutto mi piace da calciatore. Certo che mi fa strano dover sempre spiegare il mio rapporto con Firenze...quelle emozioni vissute a Wembley, ad esempio, erano anche le mie. Capisco cosa trasmettevo, però al tempo stesso lottavo per un'emozione che era anche mia. Secondo me ci sono pochi giocatori che hanno un passato nella Fiorentina che la vogliono come la vorrei io. Uno ad esempio è Antognoni che ha rinunciato a tante cose pur di rimanere. Ma anch'io mi sono innamorato della Fiorentina, e anc'h'io ho rinunciato a molte cose pur di stare nella Fiorentina. E rispetto ad Antognoni io non stavo a quaranta chilometri, ma a quattrordicimila. Per questo a volte mi viene da ridere se penso che devo spiegare cosa provo per la Fiorentina e il rispetto che porto verso tutti i tifosi della Fiorentina. Contatti? Sono stato anche allo stadio un paio di volte. E ci sono andato per volontà mia. Certo le porte sono sempre aperte e un biglietto c'è sempre, ma devo avvisare se vado.... Sia chiaro, io non ho niente contro i Della Valle, e quando sono arrivati io come tanti altri non c'eravamo. Non è detto che sapessero cosa hanno dato certi giocatori.
Cecchi Gori tifoso della Roma? Vedrai che risorge....(ride, ndr) Beh, se è vero che ha detto che la Fiorentina era l'amante, era un'amante trattata male..... Lo scudetto? C'è l'Inter che se non fa danni da sola può tranquillamente vincere, ma la Fiorentina si può divertire contro tutti. Questo mi pare seguendo da fuori. Può sicuramente migliorare il quarto posto, ma l'importante è che si mantenga sui soliti livelli degli ultimi anni, prima o poi arriverà il momento giusto. La cosa importante è avere continuità, non andare in Champions un anno e sfiorare la Uefa un altro. Più forte la mia Fiorentina in Champions, o quella di oggi? Secondo me è un paragone difficile, quasi impossibile. Erano condizioni differenti, ne abbiamo già parlato. C'erano altre condizioni. Certo è che io nel 98-99 con quella Fiorentina mi sono divertito parecchio....Io, purtroppo, Antognoni lo può confermare, gli dicevo sempre che mi dispiaceva vederlo solo o che le sue idee non venivano seguite a dovere. Cecchi Gori, anche se tifoso della Roma, ha sempre fatto il bene della Fiorentina, ma non ha mai delegato le cose a chi capiva di calcio. Le delegava a gente che di calcio ci capiva poco.
Gilardino? Non faccio il mago....ne può fare tanti. A me è sempre piaciuto, poi è andato al Milan e lì ha troavto troppa concorrenza e grandi giocatori. Almeno fin'ora nella Fiorentina si è ritrovato e credo che continuerà a migliorare. E' maturo al punto giusto. Gli argentini Santana, Osvaldo, Almiron? Non li conosco personalmente ma probabilmente il fatto di essere argentini gli dà una carica particolare. Noi siamo gente positiva nello spogliatoio, vogliamo sempre vincere e sposiamo sempre la squadra. Tutte le squadre dovrebbero avere argentini, ma attenti che non vendo nè compro giocatori. Io a Firenze? Dovevo venire in questo mese, ma è saltato il viaggio due volte. Ora spero di passare nei prossimi trenta giorni. Ho tante cose da fare e seguire la casa.".