TRA TABU' DA SFATARE E RIVINCITE DA PRENDERSI
Fiorentina-Juventus. La partita, per l'intero popolo gigliato, ma anche Vincenzo Montella contro Antonio Conte, due degli allenatori migliori della nostra serie A che si troveranno di fronte per la quinta volta da quando hanno intrapreso la carriera in panchina. Il bilancio, fino ad oggi, è a favore del tecnico bianconero che sulla panchina della Juventus ha battuto due volte l'ex aeroplanino, una volta nella stagione 2011/2012, quando Montella sedeva su quella del Catania, e una nella passata stagione, quando la Vecchia Signora ebbe la meglio sulla Fiorentina per 2-0. Entrambe le sconfitte, per Montella, sono però arrivate allo Juventus Stadium, mentre per quel che riguarda le gare casalinghe, l'attuale allenatore viola vanta due pareggi contro il tecnico salentino, tra cui quello di poco più di un anno fa per 0-0 a Firenze, gara che però fu dominata dalla formazione gigliata.
Montella vorrà quindi sfatare questo tabù, per una vittoria che alla Fiorentina, allo stadio Artemio Franchi, manca dal lontano 13 dicembre 1998, quando Batistuta regalò i tre punti ai viola che valsero il primato in classifica. Sono trascorsi quasi 15 anni da quel giorno e l'unico acuto avuto dalla squadra gigliata nei confronti dei bianconeri risale al 2 marzo 2008, quando l'allora banda Prandelli riuscì ad avere la meglio sui bianconeri all'Olimpico di Torino per 2-3 con il gol di Osvaldo al 93' che rimarrà per sempre impresso nella mente del popolo viola.
Non solo tabù, ma anche una rivincita. Domenica infatti, la Fiorentina cercherà la vendetta dopo la sconfitta più bruciante del recente passato, quello 0-5 di due stagioni fa che rischiò di far sprofondare la squadra viola verso il baratro chiamato serie B. Sarà Fiorentina contro Juventus e Montella contro Conte, per una sfida tra le due squadre che fino a pochi mesi fa, ovvero prima dell'avvento di Rudi Garcia come tecnico della Roma, erano etichettate come le due realtà più belle del nostro campionato, figlie di due reparti centrali fatti da tanta tecnica e qualità. La gara potrebbe decidersi proprio in mediana, oppure sulle corsie laterali. Tra tabù e rivincite la settimana che porta a “la partita” è ufficialmente iniziata, con Montella che per la prima volta in carriera vorrebbe fare lo sgambetto al suo collega, prima in campo e poi in panchina, Antonio Conte.