SANTANA AVVISA, A Palermo vinciamo
«Non siamo in crisi e lo dimostreremo domenica a Palermo: stiamo preparando questa partita per vincerla». Una risposta alle critiche «che ci hanno ferito anche perché immeritate». Una reazione alla delusione patita dopo il 3-0 con il Bayern Monaco e ritenuto ingiusto «perché fino all’ultimo abbiamo lottato con personalità contro un grande avversario che non ci è stato superiore». Mario Alberto Santana, uno degli ex della sfida con il Palermo, respinge insomma i giudizi negativi e ostenta fiducia. «Certi commenti ci hanno ferito - ribadisce il centrocampista argentino - Qui tutti ci stiamo impegnando al massimo. Le critiche vanno bene quando sono costruttive, stavolta però non è stato così».
«Ne abbiamo discusso nello spogliatoio - aggiunge - Io ormai ci ho fatto il callo visto che dovunque ho giocato non sono mai piaciuto a tutti. Ma c’è chi ne soffre e ne risente il gruppo che divide tutto, elogi e giudizi negativi».
Ecco perché si schiera a sostegno di Vargas, finito particolarmente nel mirino: «Lui ha un carattere strano, è uno sensibile, un solitario, per questo gli vanno dati tempo, aiuto e serenità. Invece da quando è a Firenze non ha avuto un momento di pace, giusto che quest’anno ci siano più pressioni su tutti noi visto che facciamo anche la Champions, ma riguardo a Vargas non penso che abbia improvvisamente disimparato quanto mostrato a Catania».
Ma intanto bisogna pure guardare avanti, alle prossime sfide, prima fra tutte quella in casa del Palermo assai sentita da Santana che in rosanero ha militato per tre stagioni.
«Tengo tantissimo a giocare questa partita e possibilmente da titolare - dice - Per me resta speciale. Fra l’altro anche a Palermo sentono moltissimo questa sfida con la Fiorentina, la vivono come quasi un derby. Troveremo Liverani? Lui palla al piede sa fare quello che vuole per questo dovremo marcarlo stretto dall’inizio alla fine. Loro poi saranno arrabbiati per il ko subìto a Catania ma noi abbiamo una gran voglia di impresa», conclude Santana che nel frattempo s’è distinto per un bel gesto: ha donato il cordone ombelicale del secondogenito Mathias per la ricerca sulle cellule staminali.
Tornando alla gara di domenica, Prandelli (finora mai vittorioso al Barbera) dovrà rinunciare ancora a Jorgensen, Semioli e Gobbi ma c’è ottimismo per il recupero di Kroldrup e Almiron assenti nelle ultime due gare. Non è escluso un turno di riposo per Mutu dopo l’impegno in Champions e in vista della sfida di mercoledì con l’Inter per la quale sono già stati venduti 6000 biglietti (e quasi 12.000 per il secondo round con il Bayern).
A proposito di Mutu il ct romeno Piturcia continua a chiedere che venga sottoposto all’intervento al ginocchio al contrario di quanto sostiene da tempo lo staff medico viola. Infine, ad un sito francese Frey ha esternato la sua ammirazione per il Bayern e il suo splendido stadio. «Chiuderci la carriera? Chissà», ha detto il portiere viola, comunque blindato a Firenze fino al 2013.