MOURINHO, Non faccio teatro e non sono un attore

"Vieira? Tutti vogliono giocare di più e questo lo rispetto e mi piace. Ma Patrick ha giocato 283 minuti dall'inizio della stagione, 6 partite di cui 3 da titolare". Dopo lo sfogo di Vieira all'Equipe (ha minacciato di lasciare l'Inter a gennaio) ecco la precisazione "numerica" di José Mourinho. "Non sono mai infelice quando un giocatore vuole giocare di più, l'ambizione mi piace, ma lui ha giocato più di Muntari, Thiago Motta, Sneijder e Cambiasso".

"Solo Zanetti ha giocato di più", ha aggiunto poi Mourinho sempre riferendosi al francese che intanto non è stato convocato per la sfida di sabato contro l'Udinese. "Arruolati" invece Milito e Snejider. Ci sarà anche Balotelli.

Lo show di Mou continua quando gli si chiede se sia nervoso: "Non sono nervoso, ma come minimo non ho motivo di ridere e scherzare con voi. Non è vero che sono nervoso, prendo atto della realtà", dice Mou, "quando si parla dell'Inter, 7 gare senza vittorie diventano 70", sottolinea il portoghese. "Io in panchina non faccio teatro, non faccio l'attore, ma se mi vedi nello spogliatoio rido. Davanti a voi non penso di avere grandi ragioni per sorridere, non è un problema vivere con questa tendenza, ma come minimo non ho motivi per ridere e scherzare con voi", ripete il tecnico di Setubal.

IN CHAMPIONS
"Contro il Kazan ho cambiato subito mettendo Stankovic dietro le punte e nessuno ha detto che Mourinho ha fatto bene e che Stankovic ha subito fatto gol. Evidentemente il mio passaporto è diverso ed è facile dimenticare quello che ho fatto in carriera".

L'ESPULSIONE
A chi gli chiede se è vero che ha insultato l'arbitro Orsato, Mourinho risponde: "Non vale la pena parlarne, tanto voi siete bravi e intelligenti e già lo sapete. Poi sta a voi decidere se scrivere o meno e difendere o meno. C'è libertà di stampa? Ottimo, la libertà di stampa è molto importante...".