FIORENTINA, Manca solo l'ultimo scalino
L’Inter a San Siro s’è confermata un tabù per la Fiorentina dei Della Valle: quattro partite e altrettante sconfitte da quando i due proprietari viola sono approdati in serie A, l’ultima due giorni fa al termine di un buon primo tempo disputato dai viola poi messi sotto dall’uno-due di Cambiasso e Balotelli. Per Prandelli e i suoi si è trattato della quarta sconfitta esterna di fila in campionato dopo quelli con Siena, Napoli e Udinese. Quattro sconfitte e appena un gol segnato: mai era accaduto sotto la gestione dell’attuale allenatore viola.
Non solo: con il ko dell’altra sera la Fiorentina è arrivata a 9, record negativo con Prandelli in panchina visto nei due precedenti campionati s’era fermato rispettivamente a 8 e 7.
Niente drammi. E’ campanello d’allarme? Per fortuna del tecnico e della sua squadra lo stop di San Siro non ha...intaccato il quarto posto né il vantaggio di 4 e 5 punti sulle rivali Milan, Sampdoria e Udinese tutte sconfitte nell’ultimo turno.
Proprio questo fatto insieme alla buona prestazione offerta da Mutu e compagni con la capolista ha permesso di digerire il ko senza drammi come hanno ammesso un po’ tutti fra i viola, da Pazzini («Visti i risultati la nostra sconfitta è stata indolore») a Prandelli: «Ci siamo presentati a Milano con la mentalità giusta poi l’Inter è uscita fuori confermando di essere la squadra più forte d’Italia. Questo passo falso comunque non ci crea grossi problemi, da martedì (oggi, ndr) ci concentreremo sul Palermo, vogliamo a tutti i costi questo quarto posto che peraltro pensiamo di meritare essendo lassù da molto tempo». Il concetto insomma è chiaro: ora che la stagione sta entrando nella fase cruciale sia in campionato che in Coppa Uefa (le semifinali con i Glasgow Rangers sono dietro l’angolo, andata il 24 aprile, ritorno il 1º maggio per cui da oggi il club viola mette in vendita i biglietti, prezzi da 170 euro per la tribuna d’onore a 22 per le curve e settore ospiti) la Fiorentina non può concedersi distrazioni, ma deve restare concentrata sugli obiettivi prefissati, appunto quarto posto e finale Uefa.