DE LAURENTIIS, Caso Sarri? I media del nord ci odiano
Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport: "Quando parlai di “cazzimma” all’andata qualcuno si era chiesto cosa intendessi, poi ho visto che il termine è stato ripreso anche da La Gazzetta dello Sport che è storicamente il giornale di Juve e Milan. Caso Sarri? Non c’è stato mai nessun caso aperto, se qualcuno si vedesse l’intervista che ho concesso Veltroni ho sempre parlato di Maurizio come un’esteta del calcio e grande allenatore. Io dopo Madrid non ho mai parlato di Sarri, ero arrabbiato con la squadra e salvai solo Insigne. Poiché i giornalisti del nord mi odiano, ed odiano il Napoli, si sono scatenati tutti contro di noi per creare casino dentro casa nostra. Hanno provato ad aggiungere ad una sconfitta altra cattiveria, così magari riperdono ed è infatti successo con l’Atalanta. La Gazzetta dello Sport è sempre stata contro il Napoli, c’è Mimmo Malfitano che mi dispiace perché è stato aggredito, ma è sempre stato un tifoso della Juventus.
Il nostro è un paese disunito e regionalizzato, con un paese spaccato ma nessuno può dirlo. Io sono un cittadino libero e dico quello che penso e nessuno può chiudermi la bocca. Il Corriere dello Sport è invece un paladino del calcio Napoli, storicamente è così. Non sono l’uomo delle polemiche, ma dopo dodici anni di calcio sono stufo. Sentire in ogni stadio cantare “Lavali col fuoco” e nessuno dice nulla mi dà molto fastidio, non mi sognerei di dirlo ad altro cittadino italiano. Questa sera il pubblico napoletano ha dato una lezione di crescita culturale all’Italia”.