TRONDHEIM, Cosa aspetta i Viola nella terra dei fiordi.
Il calcio riesce in questi giorni a sciogliere anche la gelida Norvegia. Gelida per modo di dire, poi, perché nella giornata di ieri la temperatura a Trondheim, 2.700 Km da Firenze e 1.600 da Capo Nord, ha oscillato tra i 3 e i 9 gradi: non certo il clima mite di Villareal, ma niente di più di una tranquilla domenica in Val Padana. Fermo il campionato da oltre tre mesi, il Paese dei fiordi riassapora finalmente il grande calcio: le grandI testate giornalistiche come l'Adressavisen danno ampio risalto alle due gare di Coppa Uefa in programma nel loro Paese: Brann-Everton ma, soprattutto, Rosenborg-Fiorentina: uniforme bianconera, e due stelle sulla casacca a rappresentare i 20 campionati nazionali vinti, definire i prossimi avversari dei Viola come la Juventus del Nord è fin troppo facile. La squadra di Trondheim non annovera però tra le proprie file grandi nomi, ma è un mix di giocatori esperti e di giovani di belle speranze; e, a differenza di ciò che molti si aspettano, non solo aitanti giovanottoni biondi, ma soprattutto agili funamboli dalla pelle color ebano, che bene si sono adattati al clima scandinavo: se la notizia più importante di lunedi riguardava infatti il mancato recupero di Alexander Tettey, centrocampista dell'Under 21 norvegese ma nativo del Ghana, le prime pagine di ieri erano dedicate a Yssouf Koné e Abdou Razack Traoré.
Il primo, nazionale del Burkina Faso e approdato in Norvegia dopo una stagione a Lecce, è stato scelto dall'allenatore Trond Henriksen per far coppia in attacco con l'esperto Steffen Iversen, che nel mercato di gennaio è stato a lungo corteggiato dalla Lazio; il secondo, ivoriano di 19 anni, dovrebbe essere l'arma in più per scardinare la difesa viola: centrocampista con spiccate doti offensive potrebbe essere arretrato in difesa al posto di Norvik, oppure impiegato sulla linea mediana in sostituzione del più esperto Øyvind Storflor, anch'esso nel giro della nazionale maggiore norvegese. Risolto anche il dilemma su chi sostituirà la stellina Tettey: toccherà al 38enne Roar Strand, 42 presenze in Nazionale, guidare il centrocampo bianconero. Se però i media danno molto più risalto alla gara del Rosenborg rispetto a quella del Brann, a livello di pubblico sarà pià facile che sia il Brann Stadion a riempirsi piuttosto che il Lenkerdal . Se a Bergen è infatti attesa una "invasione" di tifosi britannici con ben 160 giornalisti accreditati, a Trondheim la prevendita procede, per ora, abbastanza a rilento.