PECCI A FV, VIOLA: AMBIZIONI POCHE. ASTORI ESEMPIO, SAPONARA...

14.03.2018 20:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Mattia Verdorale
PECCI A FV, VIOLA: AMBIZIONI POCHE. ASTORI ESEMPIO, SAPONARA...
FirenzeViola.it

Domenica alle 15 andrà in scena Torino-Fiorentina, una partita che può significare per tutte e due le squadre che ambiscono ad un posto in Europa League. Una sfida che ha come sempre un sapore speciale visto il gemellaggio tra le due tifoserie. I granata sono forse nel momento peggiore dell'era Mazzarri: tre sconfitte nelle ultime tre gare di campionato. La Fiorentina è chiamata a ripartire dopo la tragedia dalla quale è stata colpita e domenica ci è riuscita vincendo 1-0 in casa con il Benevento. Per parlare della partita che attende i viola, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato un doppio ex della sfida: Eraldo Pecci, che ha indossato la maglia granata dal 1975 al 1981 e la maglia viola dal 1981 al 1985. 

Torino-Fiorentina, che partita si aspetta? 
"E' una partita di grande tradizione anche sono due squadre che si trovano nelle stesse condizioni. Fanno parte di quel limbo di classifica dove ormai è difficile ambire a qualcosa. Può uscirne fuori una partita equilibrata tra due squadre alla pari. Tutte e due sperano di mettere un filotto di risultati positivi per arrivare in zona Europa League". 

Sulla tragedia Davide Astori?
"Quando accadono queste cose siamo sempre tutti molto dispiaciuti e si fa fatica a commentare. Penso però che da questa vicenda si possa trarre fuori qualcosa di positivo per il mondo del calcio perchè si parla di un ragazzo onesto e di un grande uomo. Detto ciò spero che il suo ricordo abbia lasciato una traccia di onestà e che in campo possa essere un esempio per tanti giocatori. Molti di loro dovrebbero prendere esempio da lui vista la sua grande serietà dentro e fuori dal terreno di gioco". 

E' stato provato Saponara da titolare contro il Benevento, cosa ne pensa?
"Saponara ha delle qualità di grande livello e superiori a tanti giocatori, però in questa stagione non è riuscito a dimostrarlo e non so per quale motivo. Dovrebbe essere l'allenatore a lanciarlo visto le sue grandi potenzialità. Se è nella giornata giusta è un giocatore molto pericoloso per le difese avversarie, chissà che non si possa trovare un grande campione in casa".