KESSISOGLU A FV, FIRENZE? NE AVREI FATTO A MENO... CHE RICORDI CON IL CHOLITO!
Assieme a Luca Bizzarri forma ormai da decenni una inossidabile coppia della televisione. Paolo Kessisoglu però, assieme alla storica spalla con la quale da agosto conduce ogni domenica sulla Rai "Quelli che il calcio", condivide da sempre anche una passione smisurata per il Genoa, squadra per la quale non ha mai nascosto di fare il tifo e che Paolo domenica guarderà da lontano in occasione del match del Franchi contro la Fiorentina. Firenzeviola.it ha contattato Kessisoglu in esclusiva per raccogliere le sue impressioni in vista della partita.
Paolo, adesso con Ballardini in panchina il Genoa sembra essersi risollevato dalla crisi di inizio stagione...
"Sembra, ma forse non lo è del tutto. La gara con l'Atalanta ne è la riprova. Certo, adesso ci sono molte più certezze tattiche rispetto alle prme partite e non può far testo la partita contro una squadra fortissima come quella di Gasperini, eppure qualche dubbio ancora c'è. Onestamente, martedì avremmo meritato il pari".
Adesso arriva la sfida del Franchi, dove lo scorso anno il Genoa rimontò per due volte i viola
"Ecco, se avessi dovuto scegliere quale trasferta affrontare in questo preciso momento del campionato, avrei fatto volentieri a meno di andare a Firenze. La Fiorentina è una squadra molto forte che come il Genoa ha avuto un inizio di stagione stentato. Credo che come noi, ma forse anche più di noi, proverà a fare punti importanti per risalire e puntare all'Europa".
Che effetto le fa vedere il Cholito con la maglia viola?
"Simeone ha lasciato un bellissimo ricordo di sé a Marassi, per la grinta che ha sempre messo in ogni partita. Raramente ho visto attaccanti con la sua personalità per cui sono certo che a Firenze farà molto bene... possibilmente da dopo la partita contro il Genoa. Gli auguro di diventare un top-player nel giro dei prossimi anni".
Intanto a Genova è sbarcato Giuseppe Rossi: è un acquisto che eccita la piazza rossoblù?
"Be', credo che sia l'acquisto perfetto per il Genoa visto che negli ultimi anni molti dei giocatori arrivati sono sbarcati o in fase calante o addirittura infortunati (ride, ndr). Spero però che abbia voglia di riscatto al pari della città che lo ospiterà: Pepito potenzialmente è un campione e sono certo che se starà bene potrà fare la differenza".