G. FONTANA A FV, L'Ascoli avversario difficile per i Viola
Stasera la Fiorentina affronterà l’Ascoli in Coppa Italia. Per parlare della gara Firenzeviola.it ha contatto il doppio ex Gaetano Fontana:
“Una partita sicuramente bella, dove ambedue le squadre vorranno fare bene. L’Ascoli è consapevole di giocare in un palcoscenico importante, contro una squadra prestigiosa. Certamente questo porta degli stimoli positivi per i giocatori. La Fiorentina, invece ha il dovere di vincere.”
Una Fiorentina in formazione rimaneggiata...
“Sicuramente questo rende più difficile il compito per i Viola, tanto più che l’Ascoli in casa riesce ad esprimersi bene: le ho visto fare ottime partite con punteggi rotondi. Inoltre i giocatori bianconeri, essendo giovani, avranno stimoli per mettersi in mostra".
Anche alcuni giocatori della Fiorentina, tra cui Lupoli…
"Si Lupoli avrà modo di misurarsi. Sarà per lui un test importante e valido per il proseguo della sua avventura in viola".
Prandelli ha messo in evidenza alcune doti importanti dell’Ascoli...
E” una squadra che sta facendo bene in B, grazie ad un ottimo assetto tattico, merito di un tecnico preparato. Ed è un gruppo di ragazzi abili e agili con certa estrosità, alcuni dei quali importanti come Guberti, Soncin e Pesci.
Guberti, appunto, giocatore cercato dai viola. Ce lo descrive?
"La sua è una storia strana. E’ arrivato tardi nel calcio che conta. Ma ha fatto due campionati importanti con la Torres e poi proprio con l’Ascoli la scorsa stagione. Non ha un bagaglio professionistico importante. Fa della velocità la sua arma in più, è imprevedibile, sfuggente. Se è in giornata da qualcosa in più, altrimenti manca di estrosità. Ma ha margini notevoli di miglioramento".
La Fiorentina è in un momento delicato?
"Ci sono momenti negativi e a volte si pagano situazioni che vanno oltre i demeriti. La Fiorentina gioca bene, ma ha avuto diversi infortuni che hanno pesato sull’andamento della squadra".
Domani ci sarà un turn over obbligato, vista la successiva trasferta di Genova….
"Secondo me la Fiorentina sta accumulando una certa stanchezza, quindi esiste l’esigenza di fare riposare la squadra. Il che non vuol dire sottovalutare la partita".
Quindi, secondo Lei, la Fiorentina tiene alla Coppa Italia?
"Secondo me ci tiene molto. Di solito tutti si nascondono dietro un finto snobbismo verso questa competizione, ma non ho mai visto nessuno che scende in campo e ci sta a perdere".
Che anni ha vissuto ad Ascoli?
"Ho vissuto anni stupendi , soprattutto il passaggio dalla C alla B, ma poi qualcosa si è rotto. Ho dovuto convivere con alcune problematiche, ma queste hanno fatto si che andassi a Firenze. Sono grato all’Ascoli dal punto di vista umano e professionale. Poi sono tornato, il Presidente aveva una certa voglia di continuare il discorso lasciato in sospeso. Poi però sono tornate di nuovo a galla certe problematiche. La scorsa stagione non è stata facile, ha coinciso con la retrocessione. Abbiamo fatto di tutto per rimanere a galla, per merito dei ragazzi e per la caparbietà mister". Un Sonetti che sembra in difficoltà a Cagliari....
"Non pensavo avesse queste difficoltà. Con Sonetti mi sono trovato benissimo, persona umana, vicina ai giocatori. Per lui ho dato il massimo giocando anche delle partite con una rottura al piede, ma avevo voglia di esserci per lui"