DEL NERI, Non ci sarà Toni? Ma c'è un certo Pazzini...

Ha lanciato ad alti livelli il Chievo con un tipo di gioco innovativo, veloce e sorprendente ed in questa stagione, dopo esperienze con alterne fortune, è tornato a Verona per far restare i gialloblù in Serie A. Luigi Del Neri parla a Firenzeviola.it della gara di sabato tra il suo Chievo e la Fiorentina, ammettendo che per i suoi sarà tosta ma che se la giocheranno fino alla fine.

Sabato Fiorentina – Chievo. Che partita sarà a suo avviso?
Sarà una partita tosta, come tutte quelle che ci aspettano da qui alla fine. L’unica differenza è che non sarà uno scontro diretto, perché loro lottano per un altro obiettivo. La Fiorentina è una grande squadra, ma noi non andiamo là già battuti. Abbiamo voglia di fare bene.

La Fiorentina sarà senza Toni, un’assenza pesante.
Non più di tanto … E’ vero, mancherà Toni ma ci sarà un certo Mutu …. E un certo Pazzini … Non so se mi spiego.

Se fosse Prandelli  affiderebbe il ‘dopo Toni’ a Pazzini?
Credo che Prandelli sia un buon allenatore e avrà chiaro in testa che cosa fare. La mia opinione sull’attaccante viola? Il talento di Pazzini non lo scopro io. E’ un giovane con grandi potenzialità, che a Wembley ha segnato tre gol!

Cosa è mancato al Chievo quest'anno per ripetere stagioni ad alti livelli?
Non è che sia mancato qualcosa. Siamo partiti male e abbiamo pagato tutti i punti persi; per noi questa è una stagione dura, ma siamo pronti a giocarci le nostre carte fino alla fine.

Uno sguardo al campionato. L’Inter ha vinto lo scudetto. Vittoria meritata o campionato falsato da Calciopoli?
Credo che i nerazzurri abbiano meritato ampiamente questa vittoria. E’ vero che senza la Juve e con il Milan e altre squadre penalizzate, quello di quest’anno è un campionato diverso. Ma credo anche che l’Inter abbia una grande squadra con giocatori molto importanti, probabilmente non sarebbe cambiato molto senza la situazione che si è venuta a creare con Calciopoli

Mancano poche giornate alla fine. Il suo Chievo si salvera? La Fiorentina arriverà in Europa?E’ troppo strano questo campionato, non è semplice fare previsioni. La lotta per il terzo e il quarto posto è dura, perché ci sono anche squadra forti come Milan e Lazio, mentre la sfida salvezza si concluderà a fine maggio. Solo allora tireremo le somme. L’unica cosa certa è che, da parte nostra, l’impegno sarà massimo per raggiungere l’obiettivo.