AG. GASPAR A FV, BRUNO È SODDISFATTO. LE CRITICHE? ORA SONO NORMALI MA...

Esclusiva di Firenzeviola.it
25.12.2017 19:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
AG. GASPAR A FV, BRUNO È SODDISFATTO. LE CRITICHE? ORA SONO NORMALI MA...
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Su di lui il giudizio non può che essere per forza di cose sospeso. Del resto, giudicare Bruno Gaspar in base alle sole 10 presenze (solo sei da titolare) e 645’ giocati in maglia viola rischia di essere un azzardo. La prova di Vitor Hugo a Cagliari è lì a testimoniarlo. Ecco perché, per capire che mesi siano stati quelli vissuti dal portoghese in riva all’Arno, Firenzeviola.it ha chiesto un parare al manager del terzino, l’avvocato Carlos Gonçalves che interpellato sull’argomento si è così espresso: “Bruno è soddisfatto del suo rendimento attuale: sa perfettamente che al primo anno, in una squadra nuova e in un campionato difficile come quello italiano, ci possono essere delle difficoltà. Ma pian piano le sta superando”.

Dove crede che debba ancora migliorare?
“Sulla fisicità sicuramente. In Serie A si bada molto più a difendere, mentre in Portogallo Bruno era abituato ad attaccare con maggior continuità. Ha capito che in Italia la prima regola quando scendi in campo è “non prenderle” per cui si sta pian piano adeguando”.

Crede che le critiche che Bruno ha ricevuto da parte di stampa e tifosi lo abbiano infastidito?
“È normale che ci possano essere delle critiche verso un giocatore nuovo che deve adattarsi al nuovo calcio e alle idee dell’allenatore. Ma credo che abbia risposto bene sul campo di recente, per lui non è un problema avere le pressioni addosso”.

Pioli sembra intenzionato a dare continuità al 3-5-2, un modulo che esalterebbe Bruno…
“Non spetta a me dire come debba o meno giocare la Fiorentina, è compito dell’allenatore. Quello che posso dire è che Bruno sta lavorando per farsi trovare pronto in tutte le circostanze e lo farà vedere al meglio a partire dalla seconda parte di campionato: lui si adatta a tutti i moduli che Pioli mette in campo”.

Che le ha detto della città di Firenze?
“È un posto meraviglioso, gli piace moltissimo: come fai a non stare bene a Firenze? La città che lo sta ospitando è semplicemente fantastica”.

Quali obiettivi pensa possa avere la Fiorentina in questa stagione? 
“Non parlo mai con Bruno di quello che potrà fare la squadra in questa stagione: penso che lui, così come i compagni, abbiano come primo intendimento quello di fare bene e di crescere in un’annata che ha visto la Fiorentina cambiare tutta la sua rosa. Certo, credo che la squadra viola sogni di tornare in Europa ma è presto ora per dirlo”.