IERI DDV, OGGI ADV A SOSTENERE IL GRUPPO: LA FIORENTINA DARÀ BATTAGLIA
La vittoria della Juventus a San Siro probabilmente ha tolto il sonno a Sarri e ai suoi uomini. Nel giro di pochi minuti lo scenario si capovolge, e adesso i partenopei invece che pensare al sorpasso dovranno di nuovo accorciare sui bianconeri per non consegnare loro il tricolore. Il Franchi si tramuta così per un giorno nel crocevia dello scudetto, ed è chiaro che se possibile il Napoli ci metterà tutta la rabbia di quei minuti finali che, ieri a Milano, hanno visto la Juve ribaltare il risultato finale.
Di mezzo c’è però la voglia della Fiorentina di riprendersi quel ruolo di protagonista che aveva contraddistinto le sei vittorie consecutive. L'unico punto raccolto nelle ultime tre partite di campionato impone ai viola la reazione nella serata più importante, di fronte agli sguardi di tutta Italia e di tutta Europa. Anche per questo le grottesche ipotesi di una Fiorentina pronta “a scansarsi” per sfavorire la Juve sono durate lo spazio di una chiacchierata al bar.
Nessuno, da queste parti, ha mai pensato che la gara di oggi potesse divenire il secondo tempo della corsa tricolore tra Juve e Napoli, tanto più con la matematica che tiene aperte le porte per l'Europa. Semmai trattasi del contrario per Pioli e i suoi, alla ricerca della grande opportunità di mostrarsi di nuovo forti oltre i propri limiti. Essere collettivo in grado di moltiplicare le proprie energie in virtù di una compattezza cementata negli ultimi mesi è certamente nelle corde di questa Fiorentina, perchè lo ha già fatto.
Sotto questo profilo, anche se la corsa ai biglietti in casa viola non c'è stata, il sostegno del pubblico non mancherà nonostante uno scenario tutto da decifrare. L'arrivo in massa di tifosi partenopei andrà gestito con cura e attenzione, ma la tradizione ormai consolidata a Firenze in ambito di ordine pubblico rassicura su quella che sarà soprattutto una grande sfida in campo e sugli spalti.
Sui quali, per inciso, ci sarà anche Andrea Della Valle dopo che nella giornata di ieri anche il fratello Diego ha salutato tecnico e staff al centro sportivo Astori. Un altro segnale inequivocabile, ce ne fosse ancora bisogno, di quanto tutto l’ambiente tenga alla sfida di oggi al Napoli. Una squadra sì in grado di mettere a forte rischio lo strapotere della Juve negli ultimi sei campionati, ma chiamata ad affrontare un’avversaria che darà battaglia.
Perché senza troppi giri di parole vincere stasera, più o meno in mondovisione, sarebbe oltre che una grandissima soddisfazione un chiaro segnale alle concorrenti impegnate nella corsa a un piazzamento in Europa League.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it