MERCATO, Il prossimo sarà un mese decisivo
Sarà un mese decisivo. I prossimi trenta, quaranta giorni saranno fondamentali per definire con precisione il mercato, principalmente in entrata, della Fiorentina. Poi, una volta inseriti i tasselli utili a un importante rafforzamento, si potrà lavorare con maggiore calma sul mercato in uscita. Andiamo con ordine. Nei primi giorni del mese di maggio la Fiorentina perfezionerà la trattativa relativa a Stevan Jovetic. Il talento di Podgorica, infatti, è atteso in Italia proprio nella settimana che seguirà il ritorno di Coppa Uefa. Il suo arrivo, fra l'altro, andrà a completare le caselle relative agli extracomunitari e in tal senso perde consistenza la pista che porta a Modric.
Ma molto influiranno anche le decisioni tattiche del tecnico Prandelli che, per una Fiorentina che speriamo impegnata in competizioni di grande calibro, vuole giocatori funzionali al modulo. Un jolly di difesa duttile come Domizzi, ad esempio, rappresenterebbe una buona alternativa e anche per questo motivo (senza dimenticare i contatti relativi alla cessione di Vieri) Fiorentina e Napoli stanno parlando. Ai partenopei, peraltro, piace Avramov che riceve buon gradimento da parte del diesse Marino. Ma è sulla trequarti offensiva che la Fiorentina cercherà di piazzare un colpo a effetto. Se per Rosina si tornerà a parlare in occasione della definizione di Comotto, l'ultima idea in casa gigliata sarebbe quella di provare un inserimento nella corsa a Jeremy Menez, talentuoso trequartista del Monaco. I sondaggi effettuati dagli stessi monegaschi nei confronti di Santana hanno decisamente allettato il club viola, che di contro potrebbe chiedere informazioni proprio sul gioiellino, appena ventunenne, già nel mirino delle big europee (leggere alla voce Real Madrid) e non, in Italia ad esempio Lazio e Inter sembrano decisamente attente.
Da registrare, intanto, l'inserimento di nuovi nomi sull'asse Milano-Firenze, futuro tormentone per la risoluzione del caso Frey. Brocchi, a fine stagione, lascerà il Milan e seppure l'ipotesi Greca, la stessa di Blasi, risulti allettante l'operazione “amarcord” potrebbe non essere soltanto fantasia. Con il diesse Corvino pare essere tornato il sereno, e il tecnico Prandelli (che lo ha sempre apprezzato) non disdegnerebbe il ritorno di un cavallo di razza. Idem dicasi per Ferrari, anche se proprio il Milan parte avvantaggiato. Si segnalano, invece, problemi per i portieri brasiliani. E non. La soluzione più immediata porterebbe a un terzo difensore estremo. Per Grohe, del Gremio, i viola si erano già interessati, ma la cifra sparata dai brasiliani (circa 8 milioni di euro) ha raffreddato qualsiasi trattativa. Il ritorno di fiamma per Viviano? Possibile, ma complicato. Seppure il cuore sia viola, il portiere del Brescia potrebbe più facilmente finire nella cittadina meneghina.