GIAPPONE, Due amichevoli delle giovanili viola

22.09.2011 17:31 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violachannel.tv
GIAPPONE, Due amichevoli delle giovanili viola
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

La squadra giovanile (under 14) della società di calcio giapponese Vegalta Sendai sarà in Italia per giocare alcune partite amichevoli con Fiorentina e Roma, nell'ambito del programma di solidarietà e sostegno alla popolazione giapponese colpita dal terremoto e dallo tsunami dello scorso 11 marzo. Il progetto è organizzato e promosso dal Comune di Firenze, da Acf Fiorentina e dal Comitato Solidarietà Giappone con il prezioso sostegno di: Associazione Giapponese in Toscana (ospitalità a casa per i ragazzi della Vegalta Sendai), Associazione Cuochi Fiorentini, Associazione Wakai-Reconciliation, Fondazione Romualdo Del Bianco-Life Beyond Tourism e Ambasciata del Giappone in Italia.
Questa trasferta sarà un’occasione unica per i ragazzi della città di Sendai, colpita pesantemente dal terremoto e dallo tsunami, per visitare l'Italia e conoscere gli italiani e i giapponesi che vivono qui.
Il programma prevede una visita in Palazzo Vecchio e il saluto del vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella (domenica 25), il 26 settembre (ore 15, campo Poggioloni Fiesole-Caldine) un’amichevole con gli Allievi viola e il giorno successivo (ore 15.30, campo La Trave) un’altra con i Giovanissimi.


“A causa del terremoto, gli edifici della mia scuola media non sono più agibili – ha commentato dal Giappone il giovane calciatore Keisuke Hongo in attesa della sua trasferta italiana – però nel cortile della scuola stanno costruendo un prefabbricato e mi sembra che ogni giorno in più si faccia un passo verso il completamento. Vorrei che attraverso questa trasferta in Italia - ha aggiunto il giovane calciatore - ci impegnassimo a trasmettere che anche noi stiamo andando avanti e sperimentare in prima persona il calcio italiano sarà un’occasione unica. Senza mai dimenticare il sentimento di gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno contribuito a creare questa occasione di scambio”.