MERCATO, Dove giocheranno i Campioni del Mondo
A meno di un "improbabile capovolgimento di situazione", Fabio Grosso giocherà nel Lione la prossima stagione. Lo scrive il quotidiano sportivo francese L'Equipe, spiegando che l'esterno sinistro ha incontrato ieri a Monaco il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, e che domani sarà a Lione per le visite mediche.
Secondo l'Equipe c'è pronto un accordo per un contratto di quattro anni, per circa 2 milioni di euro all'anno. L'agente del giocatore, Caravello, conferma che la trattatura è in dirittura d'arrivo e precisa che "mancano dettagli da limare". Grosso sarebbe il secondo campione del mondo ad emigrare. Luca Toni, infatti, si è trasferito dalla Fiorentina al Bayern Monaco. Ma non si tratta necessariamente di una tendenza di mercato: c'è chi ha fatto la scelta opposta, come Gigi Buffon, che ha resistito alle lusinghe d'oltreconfine per legarsi a lungo termine alla Juventus. L'unico comun denominatore per gli "eroi" azzurri di Germania 2006 è quella di avere molto mercato, a quasi 12 mesi dal trionfo. L'eccezione è Peruzzi: solo perchè ha smesso. Il dettaglio in ordine di ruolo:
BUFFON - Lo desideravano tutte le grandi d'Europa. Ha rinnovato il contratto con la Juventus fino al 2012. Dando inizio all'effetto domino che ha portato al rinnovo di Trezeguet ed a quello probabile di Camoranesi.
PERUZZI - Ha smesso. Quando era ancora una grande portiere. La Lazio sta ancora setacciando il mercato alla ricerca di un possibile erede.
AMELIA - Nome sempre caldo in chiave di contrattazioni, per ora è rimasto al Livorno. Per ora.
BARZAGLI - Al centro di parecchie voci di mercato. Per adesso il Palermo ha tenuto duro, ma ha tanti estimatori. L'ultima ammissione del d.s Foschi: "La Juventus ce lo ha chiesto, ma lo vorremmo tenere".
CANNAVARO - Ha vinto la Liga con il Real Madrid, ma dopo un campionato non scintillante. Può restare ai galattici anche senza Capello, ma in agguato c'è la solita Juve....
GROSSO - A un passo dal Lione, che lo vuole per sostituire Abidal, passato al Barcellona. All'Inter rischierebbe di essere chiuso in caso di arrivo di Chivu, che si aggiungerebbe alla concorrenza di Maxwell e, all'occorrenza, d Zanetti.
MATERAZZI - Più che mai la faccia e il cuore dell'Inter, dopo una grande stagione da campione del mondo. Chivu (centrale e mancino come lui) potrebbe rappresentare una sua alternativa, ma pure traslocare a sinistra.
ODDO - Lui si è mosso in anticipo rispetto a tanti colleghi, al mercato di riparazione dello scorso campionato. Passando al Milan ha mantenuto il posto da titolare che aveva alla Lazio e pure alzato una Champions League.
NESTA - Ha finito su grandi livelli un campionato tribolato per colpa degli infortuni. Pietramiliare del Milan di Ancelotti.
ZACCARDO - Quotazioni forse un po' in ribasso. Resterà al Palermo a meno di cataclismi. Da stratitolare.
ZAMBROTTA - L'impatto con la Liga non è stato dei più semplici, ma si è ritagliato uno spazio importante nel Barcellona, anche se brucia la sconfitta in volata con il Real Madrid. Dovrebbe restare in blaugrana.
BARONE - Campionato opaco con il Torino. Proverà a riscattarsi con Novellino, che conta su di lui.
CAMORANESI - Rinnova o non rinnova? Il tormentone continua. Ma le previsioni del tempo in casa bianconera danno sereno. L'italo-argentino potrebbe rimanere alla Juventus. Ci sono poi l'ipotesi Inter e la pista spagnola.
DE ROSSI - Mancini lo porterebbe a Milano sulle spalle, ma per la Roma è incedibile. Pronto a ricevere il testimone di bandiera giallorossa da Totti.
GATTUSO - Tra i motivi per i quali il Milan non cerca un centrocampista. Lui mette sempre in campo la stessa grinta, dalla prima amichevole alla finale di Champions. Rossonero a lunga scadenza.
PERROTTA - Quella post mondiale è stata una stagione da incorniciare. Contrasti, inserimenti e tanti gol. Spalletti gli ha trovato la posizione ideale in campo. Esaltando le sue doti da incursore, perfetto nel buttarsi negli spazi. Intoccabile.
PIRLO - Per caratteristiche, insostituibile nel suo ruolo nel Milan e nella Nazionale. Al massimo i rossoneri potrebbero cercare un rimpiazzo per farlo rifiatare una volta ogni tanto. Magari ogni tantissimo.
DEL PIERO - Capocannoniere della serie B. Ha saputo stringere i denti e affrontare senza snobismo una realtà difficile. Da capitano. Più che mai simbolo della Juve. Ha dimostrato di poter giocare una stagione da titolare dopo le tante panchine con Capello. Inamovibile.
GILARDINO - A fine campionato si era sfogato. Voleva spazio, oppure cambiare maglia. Il Milan cerca un attaccante, e ci sono già un Ronaldo ipermotivato e l'Inzaghi rivitalizzato dalla Champions. Situazione da monitorare.
IAQUINTA - Voleva la grande squadra. Ora ce l'ha. Giocherà nella Juventus. Credibile alternativa sia per Trezeguet che per Del Piero, può guadagnarsi il posto da titolare in caso di varo di un tridente d'attacco.
INZAGHI - La doppietta di Champions League è la ciliegina sulla torta di una carriera infinita. E conoscendo la "fame" di gol e successi di Superpippo la parola fine è ancora lontana dall'essere scritta. Conferma scontata per il Milan.
TONI - Ha scelto il Bayern perchè - parole sue - "Il passaggio a un altro club italiano avrebbe danneggiato di più i Della Valle". E perchè i bavaresi fanno sul serie in attacco: acquistati anche Klose e Ribery, in appoggio.
TOTTI - Capocannoniere di serie A. Scarpa d'Oro europea. Stagione da incorniciare malgrado la placca della discordia (tra lui e Donadoni). È la Roma, e a cambiare casa non ci pensa nemmeno.