INIZIA IL TORMENTONE

17.04.2011 19:45 di  Marco Gori   vedi letture
INIZIA IL TORMENTONE
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Sarebbe come sparare sulla croce rossa, in una giornata come quella odierna, dire che le ultime due campagne acquisti della Fiorentina sono state sbagliate. E non sarebbe nemmeno del tutto corretto. Due acquisti, infatti, ci paiono decisamente azzeccati, quelli di Valon Behrami e Artur Boruc. Ma se riguardo al primo ammettiamo di aver manifestato un po’ di scetticismo quando il suo nome è stato per la prima volta accostato ai viola, per quanto riguarda l’ex portiere del Celtic rivendichiamo il fatto di aver sempre sostenuto la bontà dell’operazione condotta la scorsa estate da Pantaleo Corvino. Con, tuttavia, un “se”, che abbiamo anch’esso a suo tempo sottolineato. Ci domandammo infatti se l’acquisto dell’estremo difensore polacco fosse stato voluto dal ds gigliato per far fronte alla fragilità fisica di Frey o perché si pensava effettivamente alla cessione di quest’ultimo. I fatti hanno dato ragione a Corvino, perché, ironia della sorte, il Francese ha saltato gran parte della stagione a causa di un grave infortunio. A partire da oggi, però, il quesito torna di attualità. E non tanto perché Frey è rientrato a pieno titolo nella rosa della prima squadra, quanto per il gesto da lui rivolto ai tifosi prima della sfida con la Juventus: un messaggio chiaro riguardo al proprio attaccamento alla maglia viola. E forse non indirizzato soltanto ai sostenitori gigliati. Ora, con i tanti problemi che ci sono in casa viola, tutto ci auguriamo fuorché una ripetizione della diatriba tra Frey e la dirigenza della Fiorentina.

Diatriba che, a sentire i media, non dovrebbe comunque ripetersi, perché il predestinato alla cessione pare essere Boruc; cosa che non ci fa in ogni caso piacere, plusvalenza o meno. Viene forse però, a nostro avviso, sottovalutata un po’ troppo la variante impazzita, ovvero l’acquisto, avvenuto nella sessione invernale della campagna trasferimenti, del giovane Neto. Tutti dicono che sarà lui il portiere della Fiorentina del futuro. Ma, ammesso che ne abbia davvero le potenzialità, in che modo si pensa di realizzare questo avvicendamento? Ci pare difficile che un Frey così carico sia disposto ad accettare il ruolo di “chioccia” del Brasiliano, così come ci pare altrettanto difficile che Neto possa resistere ancora molto in panchina. E se avesse ragione chi, proprio oggi, non ha escluso la possibilità di una partenza sia di Boruc che di Frey con il Sudamericano promosso titolare per la prossima stagione? Anche in questo caso –oltre ai rischi che si prenderebbe la Fiorentina dal punto di vista tecnico- le polemiche sarebbero, ovviamente, inevitabili. E non sarebbero semplici polemiche fini a se’ stesse, perché, tenuto conto di chi sono gli agenti del Francese, potrebbero avere delle ripercussioni su altre situazioni chiave del mercato viola. Ci auguriamo, ovviamente, che anche questa situazione -figlia di una serie di scelte in cui l’improvvisazione sovrasta anche le poche cose buone che sono state fatte- venga risolta nel miglior modo possibile. Ma, anche in questo caso, l’unica persona che riteniamo in grado di intervenire in maniera decisa e costruttiva è Andrea Della Valle. Che però, settimana dopo settimana, invece che più vicino, come tutti vorremmo, ci pare sempre più sfuggente.