KVEKVESKIRI, In caso di ko non sarà una tragedia
Nika Kvekveskiri, centrocampista difensivo del Lech Poznan, è intervenuto in conferenza stampa a margine dell'intervento in vista della Fiorentina del tecnico John Van den Brom.
Queste vittorie in Europa hanno migliorato la squadra?
"Certo che ci hanno influenzato. Questo tipo di gara e questo tipo di prestazioni sono importanti. È un sogno poter giocare contro squadre europee e batterle. Vogliamo mostrare questa voglia di vincere anche domani contro la Fiorentina. Non so se loro sono migliori di noi, forse, ma noi mostreremo che anche noi siamo forti. Il gruppo è coeso e i successi aiutano a renderci più uniti. A noi importa che vinciamo ma anche lo stile con cui vinciamo le partite".
Cosa significa affrontare la Fiorentina?
"È una possibilità di mostrarci in Europa, per dimostrare che siamo giocatori forti. C'è eccitazione ed allegria piuttosto che stress. La fiducia nella possibile vittoria ci aiuta. Siamo pronti e vogliamo mostrare che siamo una squadra forte. Se non riusciremo in questo, certo che non sarà una tragedia, ma non andiamo in campo pensando che possiamo perdere".
L'ultima partita in campionato l'ha preparata in vista della partita di domani?
"Ho 30 anni, quasi 31, non credo che cambierò molto adesso. Giocherò come ho fatto sempre, non cambierò il mio stile di gioco. Certo che abbiamo qualcosa da mettere in pratica, ma non vi spiegherò niente".
È la partita più importante della sua carriera?
"Non so quante volte me l'hanno già chiesto. Il mister ci dice sempre che la prossima è sempre la più importante, è difficile scegliere la partita più importante della mia carriera. Speriamo che possa essere una delle più importanti della carriera".