RONALDO, Non sono sicuro di tornare a giocare

Ronaldo ha lasciato l'ospedale Pitié Sal Petriere, a Parigi, dove è stato operato giovedì scorso al tendine rotuleo del ginocchio sinistro dal professor Rolland e dal professore Catonné.
Il brasiliano è tornato a parlare: "E' stato un colpo fisicamente molto duro - ha ammesso l'attaccante del Milan -, mentalmente durissimo, non sto ancora pensando al mio ritorno". "Per il momento penso solo a fare degli esercizi. Ho tantissima voglia di tornare a giocare ma bisogna vedere se il mio corpo mi segue. Il mio cuore vuole che io giochi, ma il mio corpo mi manda segnali di stanchezza. Se mi seguirà tornerò di sicuro a giocare altrimenti dovrò prendere una decisione molto dura". Ronaldo comincerà subito il programma di recupero che lo vedrà diviso tra Milano e Parigi.

"Le mie motivazioni sono uguali a quelle che avevo nel 2000. Spero che stavolta non si verifichino i ritardi di allora. Il primo infortunio era una novità assoluta, adesso abbiamo alle spalle già un'esperienza del genere. Sappiamo cosa dobbiamo fare e cercheremo di farlo nel miglior modo possibile per tornare in campo". "Gli stimoli sono l'amore per il calcio, la passione per questo sport e il desiderio di fare gol. È questa la luce che vedo in fondo al tunnel. Ma non sarà facile".