PANDEV, Un anno e lascio la Lazio
"Se le cose stanno così, l'estate prossima lascerò la Lazio ". Ahia. Così fa male, specie se a dire queste parole è Goran Pandev, solo qualche ora prima del raduno ufficiale della nuova Lazio. Così Lotito ha una grana in più. E che grana: il fiore all'occhiello dei suoi quattro anni di gestione è a rischio fuga.
Le parole Pandev va in scadenza di contratto nel 2010. Le trattative per il rinnovo tra Lotito e il procuratore dell'attaccante, Carlo Pallavicino, sono in una fase di stallo. L'ultimo step a fine campionato: Lotito ha ascoltato le richieste di Pandev (contratto alla Rocchi, un milione di euro più premi all'anno) e ha dato appuntamento al manager a settembre. "Lotito insiste per rinnovare il mio contratto, ma allo stesso tempo non accetta le mie condizioni — ha detto Pandev al quotidiano macedone Vest —. In questo momento sono fermo sulle mie posizioni. Il mio procuratore è in continuo contatto con Lotito. Ma, per come stanno adesso le cose, resterò ancora un anno e l'estate prossima lascerò la Lazio". Non è tutto. Pandev agita anche il fantasma dell'articolo 17: "Secondo il regolamento Fifa tra un anno potrei svincolarmi per una cifra bassa. Credo che le trattative per il mio contratto andranno avanti per altri 2-3 mesi. Ma in questa fase di incertezza non posso comprare una nuova casa a Roma, dove finora sono stato alla grande". Queste ultime due frasi lasciano ancora aperto il campo. "Non vendo i migliori ", ripete sempre Lotito, determinato a rinnovare il contratto al macedone. I 23 mesi di cui parla Pandev corrispondono al termine fissato dal presidente per il rinnovo, cioè settembre. Il macedone però non è disposto ad aspettare oltre. E mezza Europa, non solo il Bayern Monaco, guarda interessata alla vicenda. Pantaleo Corvino aveva pensato a lui quando sembrava che Mutu dovesse partire.