MILAN, Non solo Ancelotti pronto all'addio?
Il Milan cambia. Non solo in panchina. E' ormai certo l'addio di Carlo Ancelotti destinazione Chelsea. Il tecnico si augura di avere alcuni illustri compagni di viaggio lungo la rotta Milano-Londra. Non solo il fidato Seedorf (che oggi ha rinviato l'annuncio sul suo futuro a settimana prossima) ma anche Pirlo. L'aria di smobilitazione che potrebbe colpire Milanello rischia di investire anche il centrocampista azzurro, desideroso di tornare a vincere trofei importanti e forse consapevole che difficilmente questo sarebbe possibile il prossimo anno con la maglia rossonera.
Il Milan dal canto suo ha fatto i conti nelle ultime due stagioni con il rendimento di Andrea, non più sui livelli che lo avevano consacrato centrocampista numero 1 in Europa, ed è consapevole che per monetizzare è arrivata l'ultima chiamata. Ancelotti, Pirlo e Seedorf al Chelsea, e Kakà al Real Madrid. Passino le solite indiscrezioni spagnole, l'atteggiamento della Società sul tema è cambiato. Berlusconi ha fatto sapere che di fronte a un'importante offerta (che arriverà da Perez) lascerà partire il brasiliano. Galliani non lo ha dichiarato incedibile, il bilancio è rosso da far paura e l'unica cura ora è la cessione del numero 22, visto che il Milan, i figli di Berlusconi insegnano, 'deve camminare sulle proprie gambe'. Il Milan in campo camminerà sulle gambe di Ronaldinho, non proprio un fulmine, con buona pace dei tifosi, quanto meno spiazzati da quella che sembra tanto una rivoluzione, una nuova era, fino a ieri impensabile.