MILAN, Il colpo sarà Drogba

La notizia è di quelle "bomba": Didier Drogba ha investito una parte del suo megaingaggio al Chelsea per acquistare un bell'appartamento in centro a Milano. Dicono: non lontano da quella che sarà la dimora di Andriy Shevchenko. Bella notizia, molto indicativa e da tradurre secondo tre opzioni: 1) la base d'appoggio a Milano significa che Drogba arriva al Milan; 2) la medesima base d'appoggio può anche indurre a percorrere la pista interista; 3) l'appartamento se lo tiene e basta, da un anno e mezzo i suoi lunedì sono spesso milanesi e dunque perché cercare spazio in un grande albergo potendo contare sul caldo tepore di una casa tutta sua?

Ovvio che delle tre opzioni la prima sia la più credibile. E anzi: per quello che si sa, questi giorni di così ricorrenti voci e incontri milanisti per Ronaldinho sono - in realtà - movimenti studiati ad arte dalla dirigenza rossonera per parlare di un evento (il brasiliano), mentre si lavora con fervore su un'altra pista, Drogba appunto. L'ivoriano del Chelsea è, da almeno due anni, il nome prediletto da Ancelotti: il quale ha già fatto sapere pubblicamente che su Shevchenko è perplesso, su Ronaldinho è entusiasta, ma può anche apparire un entusiasmo di comodo, mentre su Drogba la pensa come sempre: fenomanale.

E così il Milan è tornato sul campione ivoriano. L'offerta per il Chelsea, 20 milioni, è pronta. La volontà del giocatore è acquisita. Resta da convincere Abramovich. Mica poco.