QUI LAZIO, Mauricio in dubbio per la Fiorentina
Questo il punto del medico sociale biancoceleste, Stefano Salvatori, sugli infortunati di casa Lazio
MAURICIO - “Dopo la partita col Carpi è stato sottoposto ad accertamenti in Paideia perché ha avuto un trauma contusivo importante nel primo tempo. I controlli strumentali fortunatamente non hanno evidenziato nulla di grave, anche se oggi l'atleta faceva ancora fatica a camminare. Non si è allenato, non ha fatto nemmeno il consueto scarico. Al momento, vista la vicinanza della gara con la Fiorentina, è in dubbio per sabato. Speriamo che con il riposo di oggi domani riesca ad allenarsi. È l'unico quadro importante emerso dopo la gara col Carpi”.
LULIC - "Sta continuando con il protocollo riabilitativo, seguendo anche le indicazioni del chirurgo che l'ha operato al terzo e quarto dito. La prossima settimana, tra lunedì e martedì, dovrebbe togliere i fili applicati al terzo dito, a quel punto gli verrà tolto il tutore e applicato qualcosa di più leggero così da essere in condizione di intensificare il lavoro atletico. Si tratta di vedere come reagirà la falange a stimoli più importanti".
BASTA, MARCHETTI E GENTILETTI - "Marchetti e Gentiletti effettueranno ulteriori controlli strumentali, forse gli ultimi, nella giornata di lunedì. Poi dovrebbero essere riaggregati in squadra. Dusan non farà altri controlli, con lui lavoriamo in base a quelle che sono le sue risposte al dolore. L'atleta non riesce a lavorare in maniera massimale col gruppo. Sta facendo lavori differenti. Non ci preoccupa molto, per noi è in grado di potersi allenare, ma il ragazzo non riesce a farlo a livelli massimale. Nei prossimi 10 giorni, massimo 15, speriamo riesca ad allenarsi".
KISHNA - "Sta seguitando nel protocollo post-chirurgico, si è fermato per una sindrome influenzale che ha rallentato il porgramma. Oggi era a Formello, sta meglio ma ancora non in condizioni ottimali. Inzierà oggi un blando lavoro atletico, tra 10 giorni faremo un altro punto medico su di lui".
DE VRIJ - “Procede molto bene il suo recupero, sta lavorando molto bene con persone qualificate. Siamo ancora agli inizi di un lungo percorso, ma la risposta è positiva. Ci sentiamo quotidianamente, a metà gennaio tornerà a Roma per fare dei controlli, rimarrà a Roma per alcuni giorni e potremo verificare l'andamento del protocollo. Le riposte che sta dando sono incoraggianti, il suo recupero sta andando meglio rispetto alle nostre aspettative".