PALLADINO (SKY), Viola squadra non alla nostra portata
Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Monza-Fiorentina. Queste le sue parole sulla gara di stasera: “La nostra identità è chiara, siamo fatti in questa maniera. C’è stato l’errore in costruzione, ma può capitare, ci dispiace per Michele. Non possiamo dare colpe a nessuno, tante volte ci ha salvati. L’idea deve essere sempre la stessa, la Fiorentina veniva molto forte in avanti, ma potevamo fare male. Abbiamo avuto delle occasioni per far gol ma non ci siamo riusciti. La Fiorentina nella ripresa è stata brava a spezzettare il gioco. Proveremo a fare punti nelle prossime gare”.
Sulla gara di stasera: “Ho tolto una punta, Colombo sarebbe dovuto partire titolare ma non era al meglio. Abbiamo avuto tante assenze, avevamo una squadra molto in difficoltà. Ho fatto giocare sulla trequarti Akpa ed ha fatto molto bene. Abbiamo fatto tanti piccoli errori, anche per merito della Fiorentina. La Fiorentina ha una struttura incredibile dietro, vincevano tutti i duelli. Siamo stati carenti anche su questo. Abbiamo provato a pareggiarla, ma non ci siamo riusciti”.
Sugli obiettivi stagionali: “Serve equilibrio nel calcio e spesso non c’è. Abbiamo perso contro Milan e Fiorentina nelle ultime due partite, che non sono squadre alla nostra portata. La Fiorentina ha una bella panchina, e queste sostituzioni alzano il livello. Noi non dobbiamo fare nessun dramma, perché con le squadre alla nostra portata abbiamo sempre fatto punti. I ragazzi sono dispiaciuti, ma io sono sereno. Bisogna accettare i verdetti nel calcio, perché c’è anche questo”.
Avete segnato pochi gol contro le big: “È un dato che ci deve far riflettere. L’assenza di Caprari e del Papu a noi pesa tanto. Davanti ci manca qualcosa. Colpani si sta riprendendo, dopo un momento di flessione. Ci mancano i gol dei quinti, siamo consapevoli di tutto, ma dobbiamo guardare sempre il bicchiere mezzo pieno. Siamo in un’ottima posizione in classifica, e le squadre ci affrontano in maniera diversa e anche questo fa tanto”.