DI FRANCESCO, Perotti non ci sarà. Attenzione a...
Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha parlato della sfida di domani con la Fiorentina, nella consueta conferenza stampa di presentazione. Ecco le sue parole a partire dalla delusione per la sconfitta di Barcellona, sulla quale si è incentrata la conferenza stampa; poche o niente infatti le domande sulla Fiorentina.
"Il primo giorno dopo il Barcellona non è stato facile, eravamo rammaricati per il risultato. Non meritavamo una sconfitta del genere ma guardiamo avanti e pensiamo alla Fiorentina, sapendo che poi ci sarà di nuovo il Barcellona e il derby. Infortunati? Under non ci sarà, spero di averlo col Barcellona. Nainggolan farà il provino decisivo oggi, poi decideremo. Abbiamo un problemino con Perotti e non sarà convocato, spero di poterlo recuperare con il Barcellona. Giocherà titolare Defrel. Florenzi? Parliamo prima di Bruno Peres. È stato uno dei migliori contro il Barcellona e questo mi dà la possibilità di poter mettere Florenzi anche in mediana. Posso farlo però solo in alcune partite, quando serve ordine potrebbe andare in difficoltà. Mi ha sempre chiesto di giocare esterno".
Tanti errori sotto porta col Barcellona. Dal mercato pretenderà altro?
"Ci sarà tempo per parlarne, intanto dobbiamo migliorare visto che ci sono tante partite importanti ancora da disputare. Dobbiamo essere più cinici in zona gol. Soddisfatto della squadra? Contro il Barcellona non siamo andati male e i blaugrana sono una squadra di quelle che mi piace affrontare. Non ci dobbiamo accontentare e non posso essere soddisfatto visto che abbiamo perso 4-1. Ci sono tante cose che dobbiamo migliorare e alcune scelte individuali ci hanno penalizzato".
Arriverà Pallotta. Di cosa spera di parlare con il Presidente?
"Ci parlo sempre tramite Monchi e ha detto di essere soddisfatto della prestazione con il Barcellona. Dovessi parlarci sarò contento di farlo ma non ho argomenti precisi".
C'è il rischio di avere un contraccolpo psicologico dopo il Barcellona?
"Non deve esserci assolutamente".
La gara di domani è più importante di quella di martedì?
"La più importante è sempre la prima anche se dobbiamo pensare anche alla seconda e continuare a crederci. Prima di giocare a Bologna abbiamo però forse sbagliato. Oggi pensiamo alla Fiorentina, poi ci concentreremo sulla Champions League. Domani servirà grandissima attenzione, visto che dobbiamo mantenere il terzo posto. Sto comunque già pensando al Barcellona".