REP. FI, L'opinione: "Una stagione tutta da scrivere"
Come sempre il sabato sulle pagine de La Repubblica-Firenze, spazio alla rubrica "Il cubo di Kubik" a cura di Stefano Cappellini. Ecco uno dei passaggi più significativi del fondo odierno: "Alzi la mano chi ha avuto il coraggio di riguardare anche una sola immagine della partita, quella lì, ovvio. Troppa sofferenza. È entrata di diritto tra le più beffarde e dolorose di sempre. Con una differenza, però. Stavolta c’è ancora il ritorno. E c’è soprattutto il campionato. La squadra deve dimostrare che dagli errori si può imparare a crescere e dalle cadute ci si può rialzare più forti.
Anzi, da certe esperienze si può uscire con ancora più entusiasmo e consapevolezza. Questi sei mesi di stagione hanno dimostrato che la Fiorentina non parte più battuta contro nessuno: ha sconfitto tre volte su tre l’Atalanta, ha battuto Milan in campionato e Napoli in Coppa, ha preso a pallonate l’Inter per 45 minuti prima di cedere alla superiorità della rosa avversaria, e con la Juve abbiamo perso due volte solo all’ultimo respiro. Pazienza. Abbiamo riscoperto la gioia di tifare e di vedere le partite, finalmente si vede un orizzonte. Ora con il Verona c’è un’occasione da non sprecare. Godiamocela fino in fondo, quest’annata, è ancora tutta da scrivere".