DALL'ARA, Come funziona il restyling. Costi condivisi
L'edizione fiorentina di Repubblica offre stamani anche un focus sulla situazione stadio a Bologna, dove la proprietà Saputo sta portando avanti il progetto del "temporary stadium" durante i lavori al Dall'Ara. "Per il nuovo Dall’Ara siamo quasi pronti, le autorizzazioni sono in arrivo", ha detto l'ad rossoblu Fenucci solo qualche giorno fa.
Il progetto curato dall’architetto Gino Zavanella era stato presentato col primo rendering a gennaio 2019 dallo stesso Saputo ma serviranno almeno altri tre anni per vederlo pronto. Il costo previsto è passato da 70 milioni della prima stima fino ad arrivare a quota 170- 200, di cui 40 messi dal Comune. Sarà un impianto da 30mila posti, con copertura totale degli spalti, parcheggi, zona commerciale. Verranno abbattute e ricostruite le curve con eliminazione della pista d’atletica, mentre, come accordato col Comune, resteranno le strutture storiche come gli archi della struttura esterna e l’iconica torre di Maratona, pur inglobate dentro al moderno impianto.
Il progetto è duplice - conclude il quotidiano - perché dopo aver vagliato le ipotesi di farsi ospitare dagli stadi di città limitrofe come Modena e Ravenna, durante i lavori al Dall’Ara il Bologna ha scelto di giocare in uno stadio temporaneo che dovrebbe iniziare a essere costruito nel 2024 negli spazi esterni di Fico, il parco a tema di Eataly a Bologna, in periferia, con 12 milioni di costo. L’impianto avrà capienza da 16 mila posti che una volta pronto il Dall’Ara sarà ridotta a 2 mila.