CORR. FIO., Jovic: caso che ricorda Ilicic e Simeone

FirenzeViola.it

"Ma icchè c’ha Jovic?”. A Firenze, ieri, non si parlava d’altro. Anche perché, un po’ tutti, pensavano che la storia si fosse aperta e chiusa sabato sera, dopo il gol all’Inter, quando in occasione del gol il serbo ha esultato mimando le chiacchere con la mani. E invece no. Altre due reti, giovedì, e altre due esultanze polemiche, che nè Bonaventura nè Biraghi sono riusciti a fermare. Non era il caso, ma Luka è fatto così.

Dietro quegli occhi di ghiaccio si nasconde un animo particolare con il quale, più che il bastone, va usata la carota. Se ne è accorto lo stesso mister che, dopo aver provato a lungo a stimolarlo con toni forti, ultimamente ha cambiato strategia: meno urla, e più coccole. Un caso molto simile a quello di Josip Ilicic che ha avuto un rapporto spesso teso con i tifosi viola: anche lo sloveno esultò polemizzando con il Franchi. Oppure lo stesso Giovanni Simeone, ragazzo tutto fuorché incline al litigio, dopo un lungo periodo difficile esultò zittendo la curva. Nel suo caso però, le scuse furono immediate. Jovic invece ha proseguito per la sua strada e le risposte, quantomeno in Conference, sono positive: 4 gol e primo posto nella classifica dei marcatori assieme a Morales del Villarreal, Ishak del Poznan, Dovbyk del Dnipro e Diabate del Partizan. Questo quanto scritto sulle pagine odierne del Corriere Fiorentino.