ASTORI, Sarà il "Capitano per sempre". Il calcio...
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
C'era tanto sole e tanto silenzio quella mattina del 4 marzo 2018, ma poi una telefonata e il mondo ti crolla addosso in un mix di incredulità e dolore. Il cielo azzurro, il freddo e il silenzio di quella giornata a Udine, come riporta La Nazione, sono ormai - e per sempre - la cornice di un dolore che ha coinvolto tutti. Del resto la morte è uguale per tutti, ma quando si perde l'amico della porta accanto o il fratello maggiore quella stessa morte sembra perfidamente più cattiva. Il calcio ha trasformato il numero 13 in un applauso infinito che unisce e che fa bene. Oggi sono 4 anni che Astori non c'è più, ma sarà il "Capitano per sempre".
Quelle strane occasioni, così il titolo di un film a episodi degli anni ‘70, dove un inedito Alberto Sordi travestito da alto prelato, in un agosto romano vuoto e malinconico, rimane chiuso in un’ascensore con una conturbante Stefania Sandrelli.
Rare,...
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