ZAURI, Lo spogliatoio è unito e spettacolare

13.10.2008 14:47 di  Gianluca Losco   vedi letture
ZAURI, Lo spogliatoio è unito e spettacolare
FirenzeViola.it

Dopo due giorni di riposo, riprendono gli allenamenti della Fiorentina. Con molti giocatori ancora impegnati in nazionale, tocca a Luciano Zauri presentarsi davanti ai microfoni della sala stampa. Ecco le sue parole: "Durante la sosta si cerca di recuperare gli infortunati e si fanno carichi di lavoro diversi. Ultimiamo questa fase per essere pronti sabato." Sulle prime  partite: "La partenza è stata perfetta, dal preliminare, siamo entrati nel girone e siamo stati soddisfatti. Poi ci sono mancati un paio di risutalti, soprattutto a Lione, il discorso Champions ci ha un po' frenati. In campionato dopo Chievo abbiamo raggiunto la fase della classifica che ci compete anche se potevamo avere qualche punto in più." Sul ballottaggio con Comotto: "Si sapeva, per quanto mi riguarda. Ho scelto subito la Fiorentina sapendo che c'erano molti giocatori forti.

Stare fuori per scelta tecnica non è un problema, il problema è se arrivano gli infortuni." Sulla Lazio: "Vanno fatti i complimenti alla Lazio, che ha fatto un ottimo inizio di stagione, ma io ho fatto scelte diverse e non rimpiango nulla." Sul tour de force prossimo: "La partita con la Reggina cercheremo di vincerla e di ottenere tre punti per proseguire la risalita in classifica, col Bayern ci sarà da giocarsela." Sulla sua forma fisica: "Io vengo da un anno molto tribolato. All'inizio avevo ancora parecchi problemi, ora pian piano sto raggiungendo la condizione ottimale." Sul fatto di spingere molto in campo: "A Roma giocavo soprattutto a sinistra, comunque i due moduli non mi sembrano molto diversi; neanche la metodologia del lavoro è molto diversa. Non c'è problema." Sulla nazionale, nel caso di convocazione: "La nazionale è sempre un pensiero, anche perchè ci sono già stato. La nazionale si conquista attraverso il club, quindi devo fare bene qui." Ancora sulla Reggina, sulla differenza di avere compagni impegnati in nazionale: "Il discorso della sosta è importante, comunque avere gente che va in nazionale non è un difetto ma un pregio, perchè i giocatori tornano motivati." Sullo spogliatoio viola: "Questo spogliatoio è spettacolare e io ne ho visti e vissuti tanti. Purtroppo nel calcio sempre lo stesso tipo di dischiarazione viene fuori, vedi la Juventus." Sul discorso di avere la testa già all'impegno in Champions: "Non credo che giocheremo con la testa al Bayern, noi cercheremo di vincere e la Champions è un torneo a parte." Sul calendario e le piccole in testa: "Non credo che molte arriveranno in fondo al primo o secondo posto, ma possono comunque lottare per buoni risultati." Su Borgonovo e la SLA: "Quando si legge sui giornali più frequentemente, qualche discorso nello spogliaatoio viene fuori, anche perchè purtroppo se ne sa pochissimo. I giocatori sono tutti d'accordo per fare qualcosa."