VOGLIAMO LA FAVOLA IN STILE ALONSO SR
L’adrenalina sale, come la voglia di arrivare velocemente a stasera per giocarci questa pesantissima semifinale contro il Siviglia. Devo dire che dopo la partita dell’andata avevo, come tanti, l’umore sotto i tacchi e il pensiero di aver perso un’altra opportunità. Adesso, a poche ore dal fischio d’inizio, e dopo aver respirato tutto l’entusiasmo che circola in città, penso che l’impresa sia difficilissima ma non impossibile. Mi sono venuti i brividi quando ho visto il video fatto dalla Fiorentina e dai calciatori viola e il grido finale di Pizarro, quel “Vamos” detto con grinta e convinzione, dovrà essere il credo di tutti quelli che scenderanno in campo e di tutti quelli che gremiranno il Franchi. Tanti spunti sono venuti ieri dalla conferenza stampa di Montella ed Alonso e tutti validi.
C’è la consapevolezza di avere poche chances di andare a Varsavia, ma anche quella di provare a giocarsele fino in fondo. Non abbbiamo ancora la sicurezza totale di chi sarà titolare e i dubbi riguardano soprattutto Gomez e Ilicic, messi in ballottaggio un po’ da tutti viste le diverse condizioni mentali e fisiche. Il tedesco è poco incisivo mentre Josip è in un buon momento realizzativo. I dubbi per l’attacco sono basilari, visto la remuntada da compiere, ma resta fondamentale anche la difesa perché prendere gol complicherebbe in modo irreversibile l’esito della gara.
Si fanno supposizioni sull’urgenza di far gol il prima possibile, ma ci ricordiamo anche il tanto amato 4-2 alla Juventus dove i poker di gol fu fatto tutto nel secondo tempo in venti minuti. Speriamo con tutto il cuore di poter bissare quell’incontro storico (solo per i nostri gol, chiaramente!). Un altro evento importante lo ha raccontato Alonso ed è relativo a suo padre che, quando giocava nel Barcellona, ha vissuto una situazione analoga: andata persa 3-0, ritorno col solito risultato e passaggio alla finale. Il calciatore spagnolo vorrebbe poter raccontare ai suoi figli una storia uguale, ma anche tutti noi, e la sorella di Marcos, tifosa del Siviglia, se ne farà una ragione. Non vorrà mica che i suoi futuri nipoti si privino di tale favola!
E’ una favola che tanti gufi sperano che non si avveri, come lo sportivissimo presidente del Cesena che ha esternato di non sostenere la Fiorentina ma il Napoli, e sarebbe pertanto ancora più bello poterli zittire tutti quanti.
Chi non starà zitto, sono tutti coloro che affolleranno lo stadio, quelli che vengono considerati il dodicesimo uomo in campo, quelli che spingeranno la squadra oltre l’ostacolo, quelli che sanno che David ha battuto Golia e che in questo personaggio, scolpito da Michelangelo, hanno un simbolo della loro città. E’ vietato non crederci!
La Signora in viola