VERSO PALERMO, Torna JoJo, Bolatti in panchina?
La Fiorentina mette alle spalle la felice serata di Coppa Italia, con annessa qualificazione per la Semifinale, e riprende il lavoro in vista della delicata trasferta di Palermo. Cesare Prandelli si aspetta una decisa reazione anche in campionato dopo il brutto scivolone di domenica scorsa, quando al Franchi i viola si sono fatti malamente sorprendere dal Bologna.
Servono punti, e finalmente il tecnico di Orzinuovi potrà guardare verso l'infermeria senza vedere un selvaggio mucchio di giocatori indisponibili. Piano piano, tutti stanno rientrando. Partiamo da Jovetic. Il dottor Manetti, qualche giorno fa, è stato chiaro. "Lavoriamo per averlo a disposizione a Palermo". Ed è proprio così. Le ultime indiscrezioni raccontano di uno Jo Jo finalmente senza dolore, anche se ancora leggermente condizionato nei movimenti. La sensazione, al momento, è che al Barbera il talento di Podgorica ci sarà, anche se inizialmente andrà in panchina.
Procede bene anche il recupero di Cristiano Zanetti. Il "cervello" gigliato già da qualche giorno lavora con il gruppo, ed il dolore sta sparendo. Difficile vederlo già a Palermo, anche se un tentativo verrà fatto. Per Cagliari invece, tra una settimana, l'ex bianconero potrebbe davvero avere speranze concrete di tornare a disposizione di Prandelli. Definiti questi due recuperi, il Pranda avrà finalmente tutti abili e arruolati. Compresi Ljajic, per il quale il transefrt è in arrivo, e Bolatti.
A proposito dell'argentino. Possibile vederlo, almeno in panchina, già contro Miccoli e compagni? Può darsi, anche perchè Prandelli, a centrocampo, non avrebbe alternative a Donadel e Montolivo, chiamati ancora una volta agli straordinari. Il resto della formazione sembra già fatto. Con Felipe e Gamberini che torneranno al centro della difesa affiancati da Comotto e Gobbi, subentrato ieri a Pasqual leggermente infortunato. In porta, ovviamente, Seba Frey, con Marchionni, super Mutu e Vargas alle spalle di un Gilardino che torna nella "fatal Palermo" un anno dopo quel famoso fallo di mano che ancora sta pagando. Ma questa, è un'altra storia.