VERGINE, Etica e studio servono ai giovani. Noi...
Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile della Fiorentina, ha così parlato dalla sala stampa del Franchi nel corso della presentazione della nuova partnership tra ACF e Linkem, sponsor per le divise dei giovani gigliati: "Quando presento il modello Fiorentina ai nuovi collaboratori c'è anche l'aspetto etico-morale, che magari non tutti comprendono. Ogni ambiente ha la sua sensibilità e il modo di vivere il giovane calciatore che deve crescere e maturare. Facciamo squadre che siano emanazione del territorio. Partiamo setacciando il territorio fiorentino e toscano per poi estendere il tutto a quello nazionale. Ormai siamo un riferimento. E questo è possibile grazie agli investimenti della proprietà, all'area tecnica, con Corvino e Freitas che hanno occhio di riguardo per il vivaio per poi farli crescere. Questo lo si fa con un'attenzione particolari agli aspetti che riteniamo principali. Dei cento ragazzi in età scolastica abbiamo portato il 50% ad essere liceali, dal 10-12% di prima. E questo è avvenuto grazie a Fiorentina School. Devo ringraziare una serie di tutor, educatori e psicologi che lavorano quotidianamente sulla formazione della testa del giocatore, oltre all'aspetto tecnico. Ci aiutano a creare uomini che sanno giocare a calcio. Questa è la sfida quotidiana che intendiamo vincere, ed oggi non è facile".
Su Lorenzo Chiesa: "Se il padre avesse cinque figli l'ultimo sarebbe sempre il più forte. Per un genitore è così. Lorenzo è un 2004 che gioca nella Settignanese e l'abbiamo inserito quest'anno nelle giovanili come facciamo con tutti gli altri. Il fatto che abbia un fratello più grande e forte non interessa a noi, ma non dovrebbe esserlo neanche per voi se volete fare un favore ad un ragazzo di 14 anni. Non deve vivere all'ombra o nelle comparazioni con un fratello più affermato".