UNA SOLIDA REALTÀ?
Non solo il mercato, non solo la Fiorentina. A Firenze i temi scottanti riguardano anche altri argomenti, primo tra tutti l’annosa questione legata alla possibile realizzazione del nuovo stadio in un’area, quella della Mercafir, che dovrà a breve subire necessariamente un pesante restyling, una sostanziale riqualificazione che possa ospitare edifici di comune utilità e ridia nuova linfa vitale ad una zona, quella di Novoli, da anni sottoposta a pesanti lavori. Ma andiamo con ordine.
L’idea di ubicare il possibile nuovo stadio, mandando il pensione l’ormai vetusto ‘Franchi’, è balenata nella mente del sindaco di Firenze Matteo Renzi e del vicesindaco Nardella già prima della scorsa estate quando, all’interno dei 100 luoghi di Firenze da riqualificare, il primo cittadino gigliato propose l’attuale zona preposta al mercato ortofrutticolo come area alternativa alla ‘confiscata’ piana di Castello per costruire un’ipotetica nuova struttura che contenesse, oltre che uno stadio nuovo da circa 40.000 posti, anche strutture adiacenti che potenziassero l’area e la rendessero, se non proprio simile all’idea di ‘Cittadella’ dei Della Valle, quantomeno una parvenza di essa in misura inferiore (gli ettari a disposizione sono tutt’ora poco meno di 32).
Dopo l’annuncio avvenuto il 15 settembre di un rendering che avrebbe illustrato come risistemare l’area Mercafir, il 27 dello stesso mese Renzi ha presentato per la prima volta, nero su bianco, un progetto con l’intenzione ben precisa di collocare un nuovo (e moderno) impianto sportivo con annessi e connessi (LEGGI QUI), intenzione peraltro ribadita la sera del 28 settembre nella riunione dei 100 luoghi con i cittadini di Firenze (LEGGI QUI).
Dopo un periodo di sostanziale tranquillità, dove la Fiorentina ha fatto indirettamente capire di essere interessata al progetto proposto dal Comune, è arrivata negli ultimi giorni una, pare, decisiva accelerata per la riqualificazione dell’area Mercafir, dove pare sempre più credibile che possa un giorno sorgere il nuovo stadio. Il 24 gennaio infatti, la Giunta comunale ha approvato i primi atti per dare inizio ai lavori nella zona di Novoli (LEGGI QUI) dove entro i primi giorni di marzo, come sancito dallo stesso Renzi (LEGGI QUI), potrebbe essere posata la prima pietra del nuovo stadio della Fiorentina.
Finalmente, dunque, una svolta epocale di una faccenda che durava oramai da tempo immemore e che rischiava seriamente di trasformarsi in un affaire simile a quello che per 29 lunghissimi anni ha visto al centro di discussioni interminabili l’attuale Centro Sportivo viola, ieri un solo un sogno, oggi una solida realtà.