UN PROBLEMA CHIAMATO GOL
"Loro hanno segnato, noi no", questa la breve, ma tristemente vera, analisi di Gonzalo Rodriguez al termine della gara ieri sera. Nel primo tempo infatti i viola sono stati in partita creando tantissime occasioni gol senza però riuscire a concretizzarle. Il Siviglia, cinico e spietato, è passato in vantaggio alla prima occasione. Non è un caso che i Siviglia abbia segnato più di 100 reti fra campionato e coppe, mentre la Fiorentina è ferma a 77 reti. L'ultimo periodo è stato particolarmente avaro di gol per la Fiorentina: nelle ultime 8 gare la Fiorentina ha messo a segno solo 9 reti, 3 delle quali arrivate nell'unica vittoria viola in campionato con il Cesena. A Torino con la Juventus la Fiorentina è andata a segno solo su palla inattiva (sbagliando anche un rigore), mentre le due gare con la Dinamo Kiev sono state decise da un fantastico gol di Babacar all'andata e da uno stop sbagliato di Gomez, che si è trasformato in gol, al ritorno. A segno anche Vargas, sempre con la Dinamo Kiev e Gilardino nella sconfitta interna con il Cagliari, mentre Diamanti ha sbagliato dagli undici metri con il Verona.
Un problema chiamato gol per la Fiorentina e per Montella, con Mario Gomez obiettivo feroce della critica e dei tifosi. L'attaccante tedesco anche ieri sera ha sbagliato tutto, mentre dall'altro lato della barricata Bacca prima e Gameiro poi hanno fatto una prestazione da manuale: movimenti, assist e gol. Rossi fuori tutta la stagione, Bernardeschi idem. Gilardino e Diamanti lontani dalla forma migliore, Babacar discontinuo a causa dei numerosi infortuni che lo hanno colpito in stagione. Il solo Salah, non esente da colpe ieri sera, non basta: per vincere le partite bisogna segnare, cosa che alla Fiorentina in questo periodo non riesce.